“Avete tutti scritto che la Moratti era la candidata perfetta per la Lombardia. Il Lazio con un ottimo candidato e coalizione è andato peggio. Sono trent’anni che votiamo e siamo scontenti di chi votiamo. Sostengo da sempre che votiamo per ragioni sbagliate: appartenenza e moda. E basta guardare l’astensione per capirlo. È la ragione per cui abbiamo fondato Azione”. E’ quanto afferma Carlo Calenda, leader di Azione, rispondendo al post di un cronista su Twitter che definiva la scelta di Letizia Moratti come “un eccesso di tatticismo”.
“Se stamattina volete sostenere che il voto a Fontana è basato sui risultati del buon governo, fatelo. Gli elettori decidono ma non hanno sempre ragione. Altrimenti non saremmo messi così”, conclude Carlo Calenda.