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    Calenda contro l’incarico di Gozi in Francia: “Non si entra in un governo straniero”

    Sandro Gozi e Carlo Calenda

    L'ex ministro critica il collega di partito per la carica che andrà ad assumere a Parigi

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 31 Lug. 2019 alle 16:12 Aggiornato il 31 Lug. 2019 alle 16:56

    Calenda contro Gozi per l’incarico in Francia

    Carlo Calenda si schiera contro Sandro Gozi per l’incarico in Francia nel governo Macron. “Non si entra in un Governo straniero. Non si tratta di un gruppo di lavoro, ma di ricoprire per due mesi nel Governo Francese la carica che ha ricoperto nel nostro Governo, conoscendo posizioni e interessi anche riservati non sempre coincidenti”. Questo il perentorio attacco dell’ex ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda nei confronti dell’ex sottosegretario Sandro Gozi (Pd) per l’incarico ottenuto di responsabile per gli Affari europei del premier francese Edouard Philippe.

    Calenda contro Gozi

    “Semplicemente non esiste”, aggiunge poi Calenda nel tweet. Dunque contro il sottosegretario non c’è più solo il vice premier Luigi Di Maio, che oggi ha minacciato di togliere la cittadinanza italiana a Gozi, ma anche l’europeista dem Calenda.

    La risposta di Ivan Scalfarotto

    Molti i commenti sotto al tweet di Carlo Calenda, tra questi anche l’esponente Pd Ivan Scalfarotto, che redarguisce l’ex ministro dello Sviluppo Economico dicendo che il ruolo di Gozi è un “ruolo da consulente”.

    La minaccia di Di Maio

    Il vice premier grillino questa mattina ha dichiarato: “Tu lavori per il governo, rappresenti e servi lo Stato italiano e poi a un certo punto lo tradisci e ti vai ad arruolare nelle fila di un altro governo come responsabile della politica europea del governo Macron”. Poi Di Maio ha proseguito: “Nulla contro la Francia ma bisogna valutare se togliergli la cittadinanza”.

    Per Di Maio è “inquietante” che “un nostro sottosegretario adesso diventa esponente di un governo con cui abbiamo molte cose in comune ma anche interessi confliggenti”.

    > Di Maio: “Bisogna valutare se togliere la cittadinanza a Sandro Gozi”

    La posizione di Salvini

    Anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini, ha pronunciato parole forti. Sulla pagina Facebook del leader della Lega due giorni fa è comparso il messaggio: “Gozi, già sottosegretario agli affari europei con Renzi e Gentiloni, con la benedizione di Macron viene ora nominato, stesso ruolo, nel governo francese! Immaginate di chi facesse gli interessi questo personaggio quando era nel governo italiano… Pazzesco, questo è il Pd!”.

    > La revoca della cittadinanza a Gozi chiesta da Di Maio non è solo propaganda. È anche fuorilegge: per 2 motivi (di L.Tosa)
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