La leader di Fratelli d’Italia alcuni giorni fa aveva annunciato con un video Facebook girato con alle spalle il Colosseo Quadrato, nel quartiere Eur di Roma, la candidatura del pronipote del Duce per le elezioni europee.
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“Sono fiera di annunciare la candidatura di Caio Giulio Cesare Mussolini nelle liste di Fratelli d’Italia per le europee”, è il messaggio della Meloni.
“Il suo curriculum parla da sé: dirigente di Finmeccanica, 14 anni da ufficiale di Marina. È un professionista, un militare e un patriota. Anche con il suo contributo, siamo pronti per cambiare tutto in Europa!”.
Adesso per le strade della Capitale spuntano i primi cartelloni elettorali.
“La storia, il futuro, l’Italia”: questo lo slogan scelto dal pronipote del Duce, accompagnato da una foto dello stesso Caio Giulio Cesare Mussolini e dal simbolo di Fratelli d’Italia.
A coronare il tutto, la scritta, decisamente enorme, “Mussolini”.
Una candidatura controversa quella di Mussolini, a causa prima di tutto del suo cognome, tanto che il nuovo esponente di FdI ha subito specificato nel presentarsi alle elezioni di “non essere fascista”.
Nuove polemiche sono sorte dopo la comparsa dei cartelloni, visto che proprio la storia della famiglia da cui il candidato proviene continua a dividere l’Italia tra nostalgici del fascismo e suoi oppositori.
Ancora più preoccupante il collegamento tra la storia e il futuro.
Di certo Caio Giulio Cesare Mussolini non ha fatto mai mistero del suo essere un “patriota” e di essere felice di potersi presentare alle elezioni con “un partito di patrioti come lo sono io”.
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