Giuseppe Conte ha espulso dal M5S un candidato grillino al comune di Busto Arsizio per aver insultato Giorgia Meloni. “Mario Socrate (il nome del candidato, ndr) ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la ‘cura delle parole’. Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta” ha scritto su Facebook il neo leader pentastellato.
“Le parole hanno un peso, per tutti. Soprattutto per chi sceglie di intraprendere un percorso all’interno delle Istituzioni. Ancora di più per chi questo percorso sceglie di farlo con il Movimento 5 Stelle”, ha continuato Conte. Socrate in passato aveva rivolto diversi insulti a Meloni e a Fratelli d’Italia, e proprio dagli esponenti locali del partito è partita la denuncia.
“Parole farneticanti e colme di odio verso un partito, il suo leader ma soprattutto verso una giovane donna, madre di famiglia” pubblicate dal profilo Facebook del candidato M5S, ha raccontato lo staff del partito di Meloni. Offese “del tutto inaccettabili, in quanto estranee alla benché minima nozione di scontro dialettico o contrapposizione politica. Tanto più alla vigilia della visita a Busto Arsizio del professor Giuseppe Conte, neo leader dei 5 Stelle e già Presidente del Consiglio dei Ministri”. La visita dell’ex premier nel comune in provincia di Varese è prevista per oggi, giovedì 9 settembre.