Brunetta contro il salario minimo: “Va contro la nostra storia”
“Va contro la nostra storia culturale di relazioni industriali”: il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta boccia il salario minimo e sostiene che “la crisi economica non c’è” perché “il Pil va verso il +3%”.
Nel giorno in cui il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha sottolineato gli effetti positivi che potrebbe avere il salario minimo “se ben studiato”, Renato Brunetta, intervenuto al Festival dell’Economia di Trento organizzato dalla Provincia Autonoma e dal Gruppo 24 Ore, boccia senza esitazione l’eventualità di introdurre un salario minimo per legge.
Proprio sul salario minimo rischia di aprirsi una frattura all’interno della maggioranza: se Pd e M5S, infatti, spingono per la legge, altrettanto non si può dire del centrodestra, a cui vanno ad aggiungersi Confindustria e i sindacati.