Bonaccini: “Le sardine contribuirono a battere Salvini. Contro Meloni niente di simile”
“Le sardine sono state un movimento spontaneo che diede una mano alla mia rielezione e alla sconfitta destra in Emilia Romagna e in particolare di Matteo Salvini, ma hanno fatto scelte che vanno chieste a loro. Furono un volano di partecipazione in un momento in cui solo la Lega aveva portato persone in piazza. Come anche comprensibile non si è trasformato in un movimento che partecipa alle elezioni. Contro Meloni non è nato niente di simile, ma vanno interrogati anche i partiti, serve che la politica sia in grado di dare entusiasmo e opportunità di partecipare”, così il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Tpi a margine del TPI Fest di Bologna.
Sulla campagna elettorale ormai agli sgoccioli, afferma: “Abbiamo fatto il possibile, l’ultima volta che si votò in autunno fu un secolo fa. L’abbiamo organizzata nel mezzo del dramma sulle bollette e in un precipitare di eventi che non avrei mai auspicato avvenissero. Credo che Enrico Letta abbia fatto il possibile con una coalizione che per responsabilità di Carlo Calenda non si è potuta fare più larga”, ha aggiunto.