Bonaccini vs Borgonzoni sui cani in campagna elettorale
Bonaccini contro Borgonzoni, a una settimana esatta dal voto in Emilia Romagna lo scontro si accende. Ma sui profili social dei due candidati rispettivamente del Partito Democratico e della Lega, non ci sono i programmi o le discussioni sui temi politici. Tiene infatti banco la polemica sugli animali domestici, per la quale i due favoriti si rispondono a colpi di foto e insulti.
Dopo un’immagine che ritrae la candidata di centrodestra in compagnia di un barboncino bianco, Stefano Bonaccini risponde così su Facebook: “Cara Lucia, io ho un bellissimo cane, si chiama Romeo, ed ho avuto bellissimi gatti da quando ero bambino. Il punto non è amare gli animali, ci mancherebbe altro, ma avere qualcosa da dire sull’Emilia-Romagna, piuttosto che postare solo foto di animali, di cibo, o mentre sei in compagnia della tua balia, che ti ha completamente sostituito in queste settimane. Tutto qui. Cordialmente. Ps a proposito, tu quali animali hai?”.
L’esempio arriva direttamente dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, che è solito postare immagini di gattini e cibo, proprio per avvicinare i suoi followers tramite momenti di vita quotidiana.
Più che di animali da compagnia, a pochi giorni dal 26 gennaio si dovrebbe parlare di contenuti. Il voto, volto a eleggere il nuovo presidente della regione e a rinnovare l’Assemblea legislativa, ha anche un’importante valenza nazionale.
Una vittoria schiacciante della candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni, infatti, potrebbe provocare persino la caduta del governo Conte bis. Al contrario, un’affermazione netta di Bonaccini, governatore uscente e candidato del Partito Democratico, potrebbe ridimensionare le aspirazioni di Matteo Salvini di tornare al più presto alle urne. Con o senza cagnolini.