Maria Rosaria Boccia rende pubblico di aver avuto nelle ultime ore una telefonata con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e lo accusa pubblicamente di “storpiare la realtà per coprire” qualcuno.
“Te l’ho detto ieri pomeriggio al telefono e te lo ripeto stamattina: sono pronta ad applaudirti se la smetti di storpiare la realtà per coprire gente che non merita i tuoi sani valori: lealtà, rispetto, responsabilità”, scrive la donna in una delle sue ultime storie su Instagram.
Boccia aggiunge un post scriptum: “Gradirei non leggere più dichiarazioni inesatte da una persona che stimo e voglio bene. Al momento non commento le dichiarazioni che ho letto sul quotidiano La Stampa“.
Il riferimento è al retroscena a firma Niccolò Carratelli pubblicato oggi sul quotidiano torinese, in cui si riportano presunte confidenze fatte dal ministro Sangiuliano ad amici e collaboratori. Stando alle parole riportate sul giornale, Sangiuliano ammette di aver avuto una relazione con la donna e spiega che sarebbe stata questa la ragione per cui la nomina di Boccia a consigliera del ministro non è andata in porto: Boccia, avrebbe detto Sangiuliano, “aveva il curriculum e le carte in regola per svolgere quel ruolo, ma quando la nostra reciproca stima professionale è diventata un fatto privato, io per primo ho ritenuto di dover fermare tutto”.
Il sito Dagospia riporta l’articolo de La Stampa sintetizzando: “Genny Delon [il modo in cui il sito si riferisce ironicamente a Sangiuliano, ndr] ammette la relazione: Quando la nostra storia è andata oltre ho scelto di bloccare la nomina”. Nelle sue storie su Instagram, Boccia bacchetta Dagospia scrivendo “Il ministro non ha dichiarato questo” e riportando l’esatto virgolettato di Sangiuliano.
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