Berlusconi vuole un uomo solo alla guida del centrodestra: tre i nomi riservatissimi
Il centrodestra è passato dal “trittico tricolore” dei tempi d’oro (pasta al pomodoro, ai quattro formaggi e al pesto, con immancabile gelato bianco-rosso-verde) alle pere cotte servite ieri da Silvio Berlusconi ai suoi commensali. Sarà il segno dei tempi. Tralasciamo i bla bla bla dei comunicati stampa ufficiali che come sempre lasciano il tempo che trovano. La “ciccia” è un’altra e riguarda direttamente il futuro di Forza Italia e del centrodestra intero. Ovviamente Silvio Berlusconi si è ben guardato dal parlarne ieri ai suoi illustri ospiti. Il Cavaliere, sempre più convinto di poter arrivare a succedere a Sergio Mattarella, sta valutando una serie di nomi per quando, salendo al Colle, lascerà la guida di Forza Italia.
Ma non è tutto, perché nelle intenzioni di Berlusconi c’è in ballo anche la guida dell’intero centrodestra, dato che nessuno sarebbe così pazzo di andare a dirigere un partito ormai in via di estinzione e per di più squassato dalle polemiche. Sta di fatto che sono almeno tre i nomi che sono finiti sulla sua scrivania, all’interno di una cartellina riservatissima.
Sono due i motivi che spingono l’ex presidente del Consiglio a fare il grande passo: l’assoluta convinzione di potercela fare a salire al Quirinale (e allora avrà bisogno di un nuovo leader per il suo amato partito) ma anche la convinzione che né Matteo Salvini né Giorgia Meloni abbiano il “quid” per guidare il centrodestra e approdare a palazzo Chigi. Meglio dunque un “papa straniero”.
Ma chi sono i nomi ai quali Silvio Berlusconi sta pensando per il futuro del centrodestra italiano? Il dossier ovviamente è riservato e a conoscenza di pochi, fedelissimi compresi. Nel “mazzo” c’è un grandissimo imprenditore del nordest molto ben visto anche dal centrosinistra, un rappresentante delle istituzioni molto famoso in questi ultimi tempi ma non in ambito politico e un grande manager da sempre vicino al Cavaliere. Chi la spunterà? Ma soprattutto che faccia faranno Salvini e Meloni quando lo sapranno?