“La federazione con Salvini non l’abbiamo messa da parte. Abbiamo soltanto precisato con la Lega che occorrerebbe fare un accordo che comprendesse anche Fratelli d’Italia. Quindi dobbiamo superare questa federazione per farne una più grande”. Silvio Berlusconi sembra descrivere un ritorno al vecchio Pdl nel centrodestra. “E perché no? Sì … il Pdl – risponde Berlusconi sul punto – non è finito per ragioni obiettive, ma è finito per il tradimento di uno dei componenti”. Quello che Silvio Berlusconi non dice però e che TPI è in grado di anticipare è che il Cavaliere si appresta dopo molto tempo a sbarcare nuovamente nella Capitale: “Voglio stabilirmi nella villa sull’Appia (quella che fu del regista Zeffirelli, ndr) per almeno un mese”.
Da quando? Al più presto, forse già da questa settimana o quella successiva. Il motivo? Ritornare di nuovo in pista per puntare al Quirinale: è la sua vera fissazione e nessuno ha il coraggio di dirgli che la cosa non è alla sua portata. “Pensa che tra renziani, dimaiani e peones vari possa raggiungere l’obiettivo” spiega chi ha avuto modo di parlarci nelle ultime ore. Spera che né Draghi né Mattarella ce la facciano poi “dalla quarta votazione in poi tutto è possibile” dice fiducioso il Cav. Per questo non vede l’ora di tornare a Roma, per cominciare a mettere mano al dossier Quirinale. Ma gli manca anche molto il contatto con la gente, i “bagni di folla e ricominciare a frequentare i palazzi del potere”, commenta un big di Forza Italia in transatlantico.