Silvio Berlusconi prende le distanze da Meloni e Salvini e si schiera a favore del reddito di cittadinanza: “Gli importi finiti nelle mani di chi non ne aveva diritto sono davvero poca cosa rispetto alle situazioni di povertà che è andato finalmente a contrastare”.
L’ex premier, intervistato dal direttore del Tempo Franco Bechis, parla anche di Giuseppe Conte, che “merita rispetto” sul piano personale, anche se le differenze politiche sono rilevanti. Molto positivo il giudizio su Mario Draghi.
Il governo Draghi, sottolinea Berlusconi, “è un governo di emergenza, che abbiamo proposto noi per primi, con due obbiettivi da realizzare: contrastare la pandemia con una campagna vaccinale capillare e rimettere in moto l’economia usando al meglio le risorse del Pnrr. Sono risorse che non è stato facile ottenere. Io personalmente mi sono speso molto, presso i maggiori leader europei miei amici, a cominciare dalla signora Merkel, per aiutare il governo italiano”.
E sull’ipotesi di Draghi al Quirinale il presidente azzurro ha aggiunto: «Qualunque domanda su questo tema è prematura e rispondervi sarebbe irrispettoso, sia verso il presidente della Repubblica in carica che verso il lavoro dello stesso Draghi…».