Il Colle non è più un miraggio. Silvio Berlusconi ora crede davvero di poter diventare il successore di Sergio Mattarella al Quirinale. Dell’ipotesi si parla ormai da tempo, ma nei mesi scorsi l’idea di un Berlusconi presidente della Repubblica sembrava poco più di una suggestione.
Ora invece, come riporta Francesco Verderami in un retroscena sul Corriere della Sera, l’ex Cavaliere sembra pronto a mettere in campo un vero e proprio piano di azione per conquistare il Colle. Il suo ragionamento è semplice: per prima cosa, c’è da mettere fuori gioco Mario Draghi. Il premier infatti è considerato da tutti il candidato più papabile per la presidenza della Repubblica.
Questa prima operazione potrebbe essere però più semplice del previsto: è complesso, infatti, pensare a un governo Draghi che non arrivi alla fine della legislatura. Il presidente del Consiglio, insomma, potrebbe auto-escludersi, preferendo portare avanti fino al 2023 l’azione del suo esecutivo.
A quel punto entrerebbero in gioco altri nomi, tra cui quello di Marta Cartabia la quale però, spiega il Corriere, difficilmente avrebbe l’appoggio della Lega di Salvini.
Berlusconi punta allora ad arrivare alla quarta “chiama”, quando per essere eletti è sufficiente la maggioranza assoluta. E’ lì che l’ex Cavaliere punta a giocarsi le sue carte. Forse, scrive Verderami, in una nuova sfida con l’eterno rivale Romano Prodi, che due volte lo ha sconfitto alle elezioni politiche.
Berlusconi sembra comunque deciso a non mollare l’obiettivo e, stando a quanto riporta il Corriere, al momento si dà un “10-15 per cento di possibilità” di diventare il nuovo presidente della Repubblica.
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