Berlusconi furioso con Francesca Pascale per l’endorsement alle sardine
“Potrei scendere in piazza con le sardine”: lo dichiarava all’Huffington Post Francesca Pascale durante un’intervista in cui raccontava della sua relazione con Silvio Berlusconi e delle sue battaglie a favore della causa Lgbt.
La Pascale rivelava di guardare con interesse alle sardine perché “Vi ritrovo elementi e quella libertà che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi”.
Queste esternazioni però non sono affatto piaciute al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il quale, secondo le indiscrezioni pubblicate da Repubblica, sarebbe andato su tutte le furie.
“Sappi che non tollererò mai più un’uscita come questa, adesso basta, mi hai messo in serie difficoltà con gli alleati”, raccontano che le abbia urlato, andando a trovarla nella residenza di Villa Maria dove ormai la giovane campana vive da oltre un anno.
Lei ha fatto i bagagli ed è scappata per qualche giorno nella sua Napoli. Era stata messa in rete da neanche un’ora l’intervista all’Huffington Post di venerdì: le simpatie per il movimento di popolo più anti salviniano che ci sia, l’annuncio che lei stessa potrebbe manifestare con loro sabato a Roma, il “no al monocolore sovranista” e l’invito al fidanzato a fare altrettanto.
La fidanzata di Silvio Berlusconi, aveva affermato che avrebbe valutato se scendere in piazza con le sardine il prossimo 14 dicembre nella manifestazione che si terrà a Roma, augurandosi, però, che il movimento non diventi qualcos’altro così come accaduto con i 5 Stelle.
La compagna di Berlusconi, alla domanda su come la pensasse il Cavaliere sulla sua scelta di appoggiare le sardine, aveva risposto: “Voglio ribadire che un conto è la rivoluzione liberale di Silvio Berlusconi, un conto l’estremismo sovranista. Ecco perché sento di espormi! Per dire a tutti i liberali, a quel popolo di centrodestra, anche a quello che non ci vota più, che deve risvegliare i propri sentimenti, riaffermare con coraggio i propri valori, anche attraverso l’indignazione”.
Evidentemente non aveva considerato la reazione del partito e la possibilità di ulteriori spaccature interne che queste affermazioni potevano comportare.
“Su Forza Italia è calato il gelo”, si apprende da Repubblica. “Nemmeno l’ombra di una reazione nelle 48 ore successive – se si fa eccezione per il plauso del corregionale Gianfranco Rotondi – anche perché, come spiegano i vertici di Forza Italia, ‘nessuno di noi sa realmente come vadano davvero le cose tra quei due, se la ragazza sia diventata una scheggia impazzita o se Silvio faccia sparare a lei cose che lui non direbbe mai’. Questa volta però sembra che prevalga la prima versione”.
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