È da questa mattina che si rincorrono voci e boatos sullo stato di salute del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Anche con un certo allarme. Voci arrivate fino alle redazioni dei principali quotidiani nazionali. “Come sta veramente il Cavaliere?”, è la domanda che rimbalza di telefonata in telefonata, di chat in chat perché le condizioni di salute di Berlusconi continuano a destare preoccupazione.
Anche nel partito ci si interroga sulla reale situazione del Cav e ci si chiede quando potrà tornare a fare politica attiva, dato che l’ex premier è ormai da troppo tempo costretto in ospedale tranne una brevissima parentesi casalinga (ma comunque sempre strettamente monitorato).
Nei giorni scorsi poi, il nuovo ricovero, necessario nonostante l’assistenza che riceveva in una camera attrezzata nella sua villa di Arcore. Qualcuno riferiva di aver visto Berlusconi uscire dalla macchina affaticato e sorretto dalle guardie del corpo.
In realtà, a quanto risulta a TPI, la situazione è stazionaria rispetto al ricovero dei giorni scorsi. Insomma, “no bad news”, ci spiegano diverse fonti a conoscenza della situazione. Da Arcore non è arrivata nessuna notizia ufficiale ma da quanto filtra da ambienti molto vicini all’ex premier la situazione non desterebbe particolare preoccupazione.
Il Cav continua con questo malessere (grande facilità di affaticamento) lasciato come postumo dal Covid, ma le sue condizioni generali sarebbero normali per un uomo della sua età – 85 anni a settembre – che ha subito un importante intervento al cuore e superato un’infezione da Covid-19 particolarmente invasiva.
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