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    Fonti PD a TPI: “Berlusconi al Colle? Mai. Il successore di Mattarella dev’essere Draghi”

    Di Marco Antonellis
    Pubblicato il 28 Apr. 2021 alle 11:13 Aggiornato il 28 Apr. 2021 alle 13:03

    Cosa c’è di vero nell’ipotesi che Silvio Berlusconi possa essere il prossimo Presidente della Repubblica? In queste ore circolano ricostruzioni più o meno fantasiose sulla corsa al Quirinale, come quella, appunto, che potrebbe essere addirittura Silvio Berlusconi a sedere sulla poltrona del Colle. Ad suggerire l’ipotesi, secondo alcuni, sarebbe stato addirittura Paolo Mieli, che sul Corriere della Sera del 25 aprile parlando della maggioranza Ursula (Pd, M5S e FI che nel luglio 2019 sostennero la Von der Leyen), scriveva: “Se Salvini entrerà in urto con Draghi, Enrico Letta otterrà che si spalanchi la via per la riconquista, nel nome di Ursula, del cuore di Berlusconi. Cui potrebbe miracolosamente toccare in sorte di essere indicato, dall’intera sinistra, come il nuovo punto di riferimento fortissimo di tutte le forze progressiste”.

    L’ipotesi è che Pd e Forza Italia spingano per un ritorno della maggioranza Ursula proprio in vista della partita più importante, quella con vista sul Quirinale. In realtà, spiega un big del governo, non c’è nessun tipo di accordo sul nome di Silvio Berlusconi. Anzi, come fanno notare fonti di altissimo livello del Nazareno “l’ipotesi semplicemente non esiste…”.

    “Ma ti pare che potremmo mai accettare un nome del genere dopo quanto accaduto negli ultimi vent’anni in Italia?” Questo il refrain. Stesso discorso in casa 5 Stelle; e i voti dei grillini saranno fondamentali per eleggere il prossimo inquilino del Quirinale. In realtà, spiega una fonte di primo piano della maggioranza di governo, se non vorrà restare Mattarella, il prossimo Presidente della Repubblica sarà Mario Draghi.

    Perché? Perché “l’Italia da sempre si governa dal Quirinale” e per garantire gli impegni presi con l’Europa in sede di Recovery Plan bisognerà spedire Super Mario al Colle. Così da lì potrà continuare a metterci la faccia e a garantire Bruxelles che l’Italia nei prossimi anni non farà scherzi qualunque sia l’inquilino di Palazzo Chigi. Altro che Berlusconi al Quirinale…

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