Berlusconi: “Casapound in piazza? Non mi interessa”
Silvio Berlusconi non sembra particolarmente interessato se alla manifestazione a Roma di sabato prossimo, 19 ottobre, organizzata dalla Lega saranno presenti anche attivisti di Casapound. Interpellato sul punto l’ex presidente del Consiglio ha detto di non sapere nulla sulla partecipazione dei militanti del movimento di estrema destra.
“Se sabato in piazza c’è Casapound? Non lo so e non mi interessa, c’è a rischio la libertà e se c’è questo rischio io vado dappertutto”, ha detto il leader di Forza Italia rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento alla presenza del movimento in piazza San Giovanni, sabato prossimo.
Su Twitter Simone Di Stefano, esponente di spicco di Casapound, ha detto che sarà certamente in piazza sabato. “Non è il momento di dividere, ma di unire. Vogliamo portare i nostri temi e le nostre idee, perché questa opposizione non si riduca a parlare solo di immigrazione e tasse, ma anche e sopratutto di casa, lavoro, figli, salari e Stato sociale”.
Il leader della Lega Matteo Salvini intanto ha dichiarato: “Noi abbiamo aperto la piazza a tutti gli italiani di buona volontà, poi ovviamente la organizza la Lega e sul palco interviene chi decide la Lega. Questo giochino della piazza dei fascisti ormai fa ridere e non ci crede più nessuno”. “Sarà una piazza con almeno 100mila italiani”, ha aggiunto Salvini.
In Forza Italia comunque diversi esponenti evidenziano le distanze tra il partito di Berlusconi e la destra radicale. “Un’eventuale partecipazione di Casapound alla manifestazione di sabato a piazza San Giovanni non è questione di qualche centinaio di persone in più o in meno. Il movimento fondato e guidato da Gianluca Iannone non può essere considerato come una lista civica di area che aderisce”, ha dichiarato il senatore azzurro Lucio Malan.