Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Associazione InOltre.
“La vittoria di Elly Schlein dà un segnale chiaro sulla necessità di scelte nette e radicali sulla linea politica del Partito Democratico e sulla nuova organizzazione di cui deve dotarsi” così Giordano Bozzanca, presidente dell’Associazione InOltre Alternativa Progressista, all’indomani della festa democratica per le elezioni del nuovo Segretario di partito.
“L’Associzione InOltre ha sostenuto convintamente, in tutta Italia, il progetto di Elly Schlein, perché ne ha riconosciuto l’emancipazione rispetto a determinate logiche che hanno, in questi anni, soffocato la vitalità propositiva del Partito. Ne ha riscontrato il tratto identitario, che ha ottenuto legittimità dall’elettorato di sinistra e un’indicazione chiara sulle categorie di cui il partito dovrà farsi non solo portavoce, ma anche strumento di ascolto e coinvolgimento nell’elaborazione della proposta politica.
L’entusiasmo che si respira stavolta non è frutto della novità, ma il segno che ci si sta allineando con le esigenze reali del Paese ed è proprio questa la prima sfida che abbiamo davanti: entrare in sintonia con la condizioni reali delle persone, dei nostri vicini, così da riconoscere il disagio sociale e farne di volta in volta una battaglia collettiva”.
“L’Associazione InOltre ha dato il suo contributo al programma della mozione e continuerà la sua collaborazione con la nuova formazione democratica nel tentativo di dettagliare il più possibile alcuni interventi fondamentali, come quelli sul salario minimo. Su questo punto, è necessario che arrivi una proposta strutturata nel Paese, con iniziative di stampo popolare che facciano pressione sul governo Meloni e sulla maggioranza di destra-centro. Svelare l’ipocrisia di una destra che si camuffa “sociale”, non aiutando i deboli, è il primo obiettivo per noi tutti e per il Partito Democratico.
È fondamentale che il Partito riprenda i rapporti con le associazioni, includendole in un percorso di coinvolgimento permanente, affinché questo mondo non si senta di nuovo abbandonato e proceda in ordine sparso. In più, il PD dovrà dotarsi di metodi autenticamente democratici e di formazione della classe dirigente, perché soltanto così potranno emergere le energie migliori e, di conseguenza, le persone più in grado di fare sintesi anche delle esigenze dei territori.
Noi daremo il nostro supporto reale e costruttivo perché crediamo alla genuinità dello sforzo riformatore che Elly Schlein incarna e saremo presenti anche per far rialzare la testa alle generazioni che, in questi anni, hanno sempre dovuto camminare da sole” conclude il presidente dell’Associazione.
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