“Guerrieri della luce generati da padre antico e dalla madre terra” o anche “Monaci dell’onore”. Così vengono definite le SS di Hitler in una raccolta di poesie di Alberto Samonà, oggi assessore leghista ai Beni culturali della Regione Sicilia (il primo in assoluto in regione del partito guidato da Matteo Salvini), pubblicata nel 2001. A scovare il libro Il Fatto Quotidiano in un momento in cui la nomina di Samonà nella giunta di Nello Musumeci ha già destato alcune polemiche, dato che il leghista sembra avere un passato da massone, una grande simpatia Stefano Delle Chiaie (leader dell’eversione nera degli anni Settanta), una passione per il fascismo, l’esoterismo e i massaggi tantrici.
Polemiche che arrivano sia dall’esterno che dall’interno del partito di Via Bellerio, dato che anche la deputata all’Ars Marianna Caronia, della Lega , ha chiesto le dimissioni di Samonà tramite un intervento di Matteo Salvini stesso. “Non ho letto né una smentita né una presa di distanze per quello scritto risalente a pochi anni fa, né una parola di scuse alle vittime dello sterminio nazista, di cui i “monaci dell’onore” furono molto più che protagonisti”, ha affermato la Caronia. La deputata in quota Lega del “parlamentino” siciliano sostiene che, dato che “questa presa di distanze non è venuta dal diretto interessato”, debba essere “la Lega ai suoi massimi livelli a chiarire se quelle parole e i disvalori culturali che promuovono, ancor più gravi perché espressi da un rappresentante istituzionale della Regione, possano passare sotto silenzio”. “Mi aspetto – prosegue – che la Lega chiarisca se l’autore di tali abominevoli espressioni ed apprezzamenti possa rimanere al suo posto o se piuttosto non vada velocemente e caldamente invitato a dimettersi. Credo che solo il pronto allontanamento di chi offende la storia e le vittime del nazismo possa valere da dimostrazione della distanza della Lega da queste ideologie.”
Ad intervenire in sua difesa lo stesso Samonà su Facebook: “Si fa riferimento a un libro di poesie pubblicato circa vent’anni fa, nel quale avevo inserito, a mo’ di elenco, una carrellata di esempi che in varie epoche storiche avevano rappresentato espressioni diverse di riferimenti storici legati a tematiche esoteriche o metafisiche”. Secondo il neoassessore si tratta di “un libro, peraltro, che non aveva niente a che vedere con la politica. Fra questi esempi ce n’era uno sul cosiddetto “nazismo esoterico”. “Nello stesso testo però – prosegue il leghista – vi erano poesie che parlavano di Islam, del mago britannico Aleister Crowley, di spiritualità “New Age” anni settanta, di paganesimo antico, di magia, del mistico francese Louis de Saint Martin e di altri svariati esempi, narrati sempre quali testimonianze storiche relative a quel tipo di dinamica”.
“Giusto per fugare ogni dubbio – conclude poi Samonà – su come la penso e sulla mia storia personale, mi preme ricordare, che – cosa che ovviamente l’articolo non scrive – nel gennaio 2009 in occasione della Giornata della Memoria, su impulso dell’Aned. associazione dei Deportati, insieme, fra gli altri, a Dario Fo, tenemmo una conferenza all’Accademia di Brera a Milano per lanciare una petizione proprio per scongiurare la demolizione del Memoriale, il suo spostamento dal campo di Auschwitz e la cancellazione della memoria”.