L’ex magistrato e politico Antonio Ingroia è stato fermato all’aeroporto Roissy di Parigi in evidente stato di ebbrezza: il personale della compagnia aerea, con l’aiuto degli agenti aeroportuali, gli ha impedito di imbarcarsi su un volo diretto in Italia.
A riportare la notizia è il sito web del quotidiano Repubblica. L’episodio sarebbe accaduto ieri, venerdì 19 aprile 2019.
Secondo quanto emerso, Ingroia si è presentato all’imbarco visibilmente in stato di ebbrezza: l’ex pm antimafia è stato notato dagli addetti della compagnia aerea che hanno allertato gli agenti aeroportuali per allontanarlo e impedirgli di salire a bordo dell’aereo.
Ingroia non avrebbe opposto resistenza e sarebbe stato portato in una zona dell’aeroporto vicino al gate. Dell’accaduto è stato informato il consolato italiano a Parigi. L’ex pm ha potuto imbarcarsi su un aereo per l’Italia qualche ora più tardi.
Dopo una lunga carriera in magistratura, impegnato soprattutto sul fronte della lotta alla mafia, Ingroia ha lasciato la toga nel 2012 per darsi alla politica. Candidato premier nel 2013 con la lista Rivoluzione Civile, l’ex magistrato milita attualmente nel partito La Mossa del Cavallo, fondato nel 2017 insieme all’ex eurodeputato Giulietto Chiesa: la lista si è presentata alle elezioni politiche del 2018 raccogliendo lo 0,03 per cento dei voti.