“Per combattere l’anoressia serve il Tso”: la frase di Fratelli d’Italia
“Per combattere l’anoressia serve il Tso”: lo ha detto la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, dopo il caso di Lorenzo Seminatore, il giovane torinese morto nelle settimane scorse a causa dell’anoressia.
“Bene la proposta Rizzotti che giace in Senato, ma finché i ragazzi potranno firmare per andarsene il problema non si risolve. Per questo alla Camera domani presentiamo un testo con un solo articolo: si applichi a bulimia e anoressia il trattamento sanitario obbligatorio. In Italia infatti la normativa è controversa e ci collochiamo all’ultimo posto per l’applicazione che avviene solo quando è ormai irrecuperabile”, afferma Montaruli.
“Le malattie dell’alimentazione possono essere sconfitte anche rendendo obbligatoria l’alimentazione stessa. Siamo davanti ad un sistema che non riesce a tutelare adeguatamente le giovani generazioni”.
E dalla Regione Piemonte è anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone a prendere posizione: “L’anoressia va combattuta con tutti i mezzi. Servono un’azione di potenziamento delle strutture e un’informazione capillare nelle scuole, al fine di divulgare la conoscenza della patologia, e delle sue possibili cure, tra genitori e adolescenti. Se il Piemonte è carente noi interverremo”.
Lorenzo ha perso la vita lo scorso 4 febbraio, quando suo fratello lo ha trovato morto nel letto. A ucciderlo è stata l’anoressia, di cui si è ammalato quando aveva 14 anni e frequentava il liceo scientifico.
“Ha cominciato a mangiare sempre meno. È stato il campanello d’allarme”, hanno raccontato i genitori.
“Mamma stai tranquilla, sono magro ma sono in forze”, diceva il ragazzo alla madre. Ma non è sopravvissuto. Lorenzo aveva solo 20 anni ed era il primo di tre figli.