Amministrative figlio Maroni eletto centrosinistra | Un padre leghista e un figlio che vince alle elezioni amministrative con una lista civica di centrosinistra. È la differenza tra Maroni senior, Roberto Maroni ex ministro del governo Berlusconi ed ex segretario generale della Lega Nord, e Maroni junior, appena entrato nel consiglio comunale di Lozza, in provincia di Varese, con uno schieramento che appoggia il sindaco uscente Giuseppe Licata.
Nel paesino del varesotto lo scontro era a due: da una parte la lista civica di centrosinistra “Comunità e Comune Uniti per Lozza” capitanata da Licata, che ha ottenuto 524 voti riconfermando il primo cittadino, dall’altra la lista civica vicina alla Lega di Mara Rossi, la candidata sostenuta del Carroccio che ha guadagnato 226 preferenze.
Usciti i risultati elettorali, la lista civica ha commentato su Facebook la scelta degli elettori: “Siamo felici e orgogliosi di comunicare che Licata sarà di nuovo sindaco di Lozza, un grazie speciale a chi ci ha scelto e chi ci ha sostenuto”.
“Sono molto soddisfatto del ribaltone rispetto al risultato delle europee a Lozza. La Lega alle europee ha raggiunto il 48 per cento, la mia lista contrapposta alla Lega ha ottenuto il 68 per cento” ha commentato Licata. Che ha aggiunto: “E’ segno che i cittadini hanno bisogno di risposte concrete a problemi reali, un messaggio chiaro anche per la politica nazionale”.
Il neo-eletto Maroni, invece, non si è ancora espresso sulla vittoria. Un commento era arrivato prima del voto quando Fabrizio aveva affermato: “Questa lista ha al suo interno molte anime diverse, non mi sono candidato contro mio padre”, aveva detto Fabrizio prima del voto, che lo ha visto vincere con il numero più alto di preferenze.
Alle elezioni amministrative, il centrodestra ha portato a casa un buon risultato vincendo in molti dei 3.654 comuni in cui si è andati alla urne per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale, vincendo al primo turno invece a Perugia, Pavia, Pescara, Vibo Valentia e Urbino.