Dopo le elezioni del 4 marzo, sembra sempre più probabile la formazione di un governo tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle.
L’elezione dei presidenti di Camera e Senato per molti osservatori ha rappresentato la prova generale di un’alleanza ormai prossima. Anche i principali esponenti dei due partiti, negli ultimi giorni, hanno rilasciato dichiarazioni ben più concilianti rispetto al passato.
Matteo Salvini, ad esempio, ha aperto al reddito di cittadinanza. “Se significasse pagare la gente per stare a casa direi di no, ma se fosse uno strumento per reintrodurre nel mondo del lavoro chi oggi ne è uscito allora direi di sì”, ha dichiarato a margine del Consiglio comunale di Milano.
Persino Beppe Grillo, che in passato aveva attaccato Salvini in maniera durissima, ha dichiarato che il leader della Lega “è uno di cui ci si può fidare, perché se dice una cosa poi la fa”.
L’unico nodo ancora da sciogliere, al momento, sembra quello del candidato premier, poiché sia la Lega che il M5s rivendicano il diritto di esprimere il presidente del Consiglio.
Il deputato del Movimento Cinque Stelle Alfonso Bonafede, indicato come ministro della Giustizia nell’eventuale governo Di Maio, ha detto martedì 27 marzo che “non si può prescindere dalla presenza di Luigi Di Maio come candidato premier”.
Posto che M5s e Lega sembrano sembrano pronti a coalizzarsi, resta in piedi una domanda fondamentale: cosa ne pensano gli elettori di questi due partiti?
Una prima risposta è arrivata da un sondaggio realizzato da EMG e di cui ha dato conto la trasmissione “Carta Bianca” su Rai Tre.
Secondo quanto emerge dalle rilevazioni, circa due elettori su tre di Lega e Cinque Stelle sono favorevoli all’alleanza. Vede infatti con favore un accordo il 68 per cento degli elettori pentastellati e il 65,7 per cento di quelli del Carroccio.
Un dato molto significativo, che mostra come gran parte dell’elettorato di questi due partiti o era favorevole dall’inizio a un accordo o, comunque, lo ha ormai digerito e lo considera ineludibile.
Per quanto riguarda il totale degli intervistati, che include gli elettori di altri partiti, i favorevoli alla coalizione Lega-M5s sono il 41,1 per cento.
Il sondaggio EMG poneva agli intervistati anche un’altra domanda: la Lega e Matteo Salvini dovrebbero separarsi da Forza Italia?
Proprio la figura di Berlusconi, infatti, risulta particolarmente ingombrante e potenzialmente di ostacolo a un accordo tra leghisti e pentastellati. Il Movimento guidato da Luigi Di Maio non vuole che l’ex Cavaliere faccia parte di una futura coalizione.
C’è chi, in queste ore, parla apertamente di un tentativo di Matteo Salvini di scalzare del tutto Berlusconi formando un unico schieramento di centrodestra a trazione leghista. Il diretto interessato, però, non ha al momento la minima intenzione di farsi da parte.
Al momento, secondo il sondaggio EMG, un elettore su tre della Lega è favorevole alla rottura con Berlusconi. Anche questo è un dato molto significativo, che mostra come il nuovo asse con i Cinque Stelle stia progressivamente erodendo l’unità, a dire il vero piuttosto fragile dal principio, della coalizione di centrodestra.
Tra gli elettori di Forza Italia, invece, la percentuale di favorevoli alla rottura con la Lega scende al 12,4 per cento.