L’ex sindaco di Roma ed esponente di spicco della destra italiana, Gianni Alemanno, ha detto la sua sul caso Vannacci, il generale dell’esercito autore del libro “Il mondo al contrario” che tante polemiche ha generato, e sul ministro Crosetto che “a mio parere – ha detto a La Repubblica – ha fatto due errori: il primo è quello di piegare la testa al politicamente corretto prima ancora di conoscere quello che davvero era stato scritto dal generale Vannacci. E poi ha offeso uno dei migliori ufficiali dell’esercito che viene dai corpi speciali e che era stato già censurato per avere avuto il coraggio di dire cosa pensava dell’uranio impoverito alla commissione parlamentare. Questo gli aveva causato l’esilio all’istituto geografico militare”.
“Non credo che Vannacci sia omofobo, ma che abbia espresso una critica all’ideologia gender in modo semplicistico. Ma nel suo libro c’è ad esempio, una presa di posizione a favore della campagna vaccinale sul Covid su cui noi siamo molto critici”.