Il leghista Alan Fabbri contraddice la linea di Salvini: “Accoglieremo gli afghani”
“Saremo i primi ad accogliere chi fugge dall’Afghanistan”, lo ha detto il sindaco di Ferrara Alan Fabbri sottolineando come quella che sta attraversando il Paese dopo l’arrivo dei Talebani sia una situazione che non ha a che fare con i partiti ma “con l’umanità che dovrebbe contraddistinguere ognuno di noi”
Il leghista, dunque, ha mostrato di non seguire la linea del leader del suo partito, Matteo Salvini, il quale si è detto favorevole all’accoglienza di donne e bambini in pericolo ma non all’accoglienza di “migliaia di afghani”. Fabbri invece ha assicurato che la città sarà la prima ad accogliere chi fugge.Le immagini di Kabul sono “così piene di disperazione da farmi venire la pelle d’oca ogni volta che ne parlo, non si può non sentirsi coinvolti. I diritti umanitari sono di tutti, uomini, donne e bambini e se daremo loro una risposta in ritardo, la storia non ci giudicherà positivamente”, ha aggiunto il primo cittadino di Ferrara.
“Siamo pronti a fare la nostra parte. Di fronte alla catastrofe umanitaria in Afghanistan daremo, come ente locale, la massima disponibilità per salvare vite, a partire da donne e minori. Come sindaco, come cittadino, sono pronto a dare un contributo e a mettere in campo la massima collaborazione. Nel limite delle possibilità che possiamo offrire, per sottrarre i civili esposti alla barbara azione degli estremisti islamici”, ha concluso fabbri.