Matteo Salvini non ci sta e a pochi minuti dall’attacco del Movimento Cinque Stelle dopo l’accoltellamento di Roma, risponde per le rime.
Agli alleati di governo, che avevano contestato la sua circolare indirizzata a questori e prefetti per chiedere l’aumento dei controlli di sicurezza nei “luoghi di aggregazione di cittadini islamici”, il leader della Lega ha risposto con una nota.
“Se gli amici dei Cinque Stelle hanno voglia, tempo e idee – si legge nel messaggio del ministro dell’Interno e vicepremier – ho convocato proprio per domani (mercoledì 24 aprile 2019, ndr) alle 10 una riunione al Viminale su immigrazione, terrorismo, sbarchi ed espulsioni”.
“Riunioni – ha precisato ancora Salvini – che in questi mesi hanno portato a decreti, proposte di legge e Direttive che hanno dato i risultati positivi che tutti gli italiani hanno notato”.
Il nuovo terreno di scontro tra Lega e M5s si è aperto nella mattinata di martedì 23 aprile, quando si è diffusa la notizia di un’aggressione avvenuta il sabato di Pasqua nei pressi della stazione Termini, a Roma.
Secondo quanto ricostruito, l’aggressore è un cittadino marocchino di 37 anni, mentre la vittima un georgiano di 44 anni. Il litigio tra i due, entrambi senza fissa dimora, è partito su un bus della Capitale, mentre l’attacco col coltello sarebbe avvenuto poco dopo, in piazza dei Cinquecento, vicino alla stazione Termini.
Uomo accoltellato a Roma perché portava un crocifisso, cosa sappiamo finora
Leggi l'articolo originale su TPI.it