Continua la visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma. Oggi, 22 marzo 2019, Xi ha incontrato Sergio Mattarella al Quirinale. La visita è iniziata alle 10 del mattino. Il memorandum di intesa sull’iniziativa Belt and Road, la cosiddetta Nuova Via della Seta, sarà firmato domani sabato 23 marzo.
Le relazioni tra Italia e Cina “hanno resistito alla prova del tempo e alle vicissitudini internazionali”, ha detto Xi Jinping al suo arrivo a Roma, nel tardo pomeriggio del 21 marzo.
“Il livello già eccellente della cooperazione tra Italia e Cina sarà confermato e rafforzato durante la visita così gradita del presidente Xi con intese commerciali”, ha detto Mattarella dopo l’incontro bilaterale con il presidente cinese in visita al Quirinale.
I due hanno tenuto una conferenza stampa alla fine del faccia a faccia.
“La firma del Memorandum Italia-Cina è un segno dell’attenzione per una cornice ideale per un incremento delle collaborazioni congiunte tra imprese italiane e imprese cinesi. La Via della Seta è una strada a doppio senso e lungo di essa devono transitare non solo commercio ma talenti, idee, conoscenze e progetti di futuro”, ha detto Mattarella.
Il presidente Xi ha poi ringraziato Mattarella per la squisita e accurata accoglienza. “Nonostante la distanza geografica, i due popoli nutrono da sempre una profonda amicizia. Con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella c’è stato un incontro fruttuoso, con un ampio consenso. La parte cinese vuole uno scambio commerciale a due sensi e un flusso degli investimenti a due sensi”, ha detto Xi.
L’obiettivo di implementare le relazioni italo-cinesi e rafforzare il partenariato passa anche dalle “strategie di sviluppo nei settori infrastrutturali, portuali e logistici, nonchè dei trasporti marittimi. Vogliamo costruire progetti seri e qualificati lungo la via della seta, vogliamo aumentare scambi e investimenti nei due sensi”, ha detto il presidente cinese
“Guardando il mondo ci ritroviamo avanti un cambiamento epocale, la Cina e l’Italia sono due importanti forze nel mondo per salvaguardare la pace e promuovere lo sviluppo. La Cina vuole lavorare con l’Italia per rilanciare lo spirito di equità, mutuo rispetto e giustizia”, conclude il presidente cinese.
Nell’entourage del presidente cinese ci sono 120 giornalisti e 300 fra manager, musei e funzionari ministeriali.
La firma del memorandum aveva generato accese polemiche nei giorni scorsi.
“Ci sono polemiche, discussioni e chiacchiere. Le discussioni fanno bene, poi bisogna vedere le polemiche da dove arrivano. Io ho sentito troppe chiacchiere”, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Noi abbiamo messo dei paletti chiari”, ha sottolineato riferendosi anche al via libera al rafforzamento del golden power nei settori strategici.
Le relazioni tra Italia e Cina un riceveranno un “grande impulso” dalla visita di Xi Jinping a Roma, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Conte incontrerà Xi domani, 23 marzo, per la firma degli accordi di cooperazione bilaterale.
“Penso che l’aumento della collaborazione sarà di beneficio prima di tutto per i due Paesi”, ha detto Conte.
“L’Italia è sempre a favore del dialogo, perché le sfide globali che ci attendono sono così insidiose che affrontarle da soli, al di fuori di un efficace multilateralismo non è possibile”, ha proseguito Conte.
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