Da martedì 11 settembre 2018 sulle pagine in lingua italiana di Wikipedia le immagini risultano oscurate. Non si tratta di un errore o di un problema tecnico, bensì di una iniziativa di protesta decisa dalla comunità di Wikipedia in italiano contro la direttiva sul copyright in discussione al Parlamento europeo.
“Ogni giorno i volontari di Wikipedia incontrano ostacoli nella loro missione di rendere la conoscenza accessibile a chiunque”, si legge nel messaggio che compare nella parte alta della pagina.
“Questo martedì oscuriamo le immagini per ricordare che il 12 settembre l’Europarlamento potrà decidere se approvare la #LibertàDiPanorama e permetterci di aggiungere foto ora vietate di palazzi e monumenti recenti”, prosegue il comunicato.
“Fai sentire la tua voce per sostenere la cultura e la creatività in Unione europea e nel mondo. Grazie”, conclude comunità di Wikipedia in italiano.
Cliccando su “Approfondisci”, l’utente viene invitato a contattare un deputato che lo rappresenta al Parlamento europeo (selezionandolo dal menu a tendina) per esprimere la propria opinione sulla direttiva Ue.
Con l’approvazione della direttiva da parte del Parlamento, mercoledì 12 settembre, le immagini sono tornate visibili.
Sempre per protesta contro la direttiva, la versione italiana della più grande enciclopedia virtuale al mondo era rimasta offline per due giorni, dal 3 al 5 luglio 2018.
Le pagine erano tornate visibili agli utenti dopo che la plenaria del Parlamento europeo aveva rimandato il voto a settembre.
La direttiva sul copyright: cosa prevede
La direttiva sul copyright mira a fissare delle linee guida a livello europeo sulle regole per il diritto d’autore.
Le misure contestate sono, in particolare, due: quella contenuta nell’articolo 11 e quell’articolo 13.
L’articolo 11 introduce la possibilità per gli editori di chiedere il pagamento per l’uso di brevi frammenti di testo.
Il senso di questa previsione sta nel conflitto sorto negli ultimi anni tra gli editori di alcune testate giornalistiche e le piattaforme social sull’utilizzo dei contenuti giornalistici: gli editori accusano i social di sfruttare economicamente contenuti che non appartengono loro.
L’articolo 13 prevede che le piattaforme web come Wikipedia debbano esercitare una sorta di controllo su ciò che viene caricato dai loro utenti: l’obiettivo è impedire la pubblicazione di contenuti protetti dal copyright.
Secondo Wikipedia, in particolare l’articolo 13 rischia di pregiudicare la libera circolazione dei contenuti sulla Rete.