Weekend è un film
indipendente britannico diretto da Andrew Haigh, e nel suo paese d’origine,
così come negli Stati Uniti, è stato distribuito nel 2011 dopo essere stato
presentato in diversi festival internazionali.
Il film sta facendo parlare di sé perché dal 10 marzo è
arrivato anche nelle sale italiane, con ben cinque anni di ritardo rispetto
agli altri paesi, e il suo distributore, Teodora Film, ha dovuto affrontare il
potere del Vaticano per far sì che la pellicola fosse vista nei cinema
nostrani.
Il film è infatti incentrato su una storia d’amore
omosessuale tra due ragazzi britannici, che dopo essersi conosciuti in un pub
trascorrono insieme il weekend.
Il tema non è piaciuto alla Commissione
Nazionale Valutazione Film della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che
possiede molte sale cinematografiche d’essai,
vale a dire quelle che normalmente ospiterebbero pellicole più di nicchia come
questa.
La commissione ha giudicato il film “Sconsigliato/Non
utilizzabile/Scabroso”, e ha impedito attraverso questa condanna che il film
venisse proiettato nelle molte sale di proprietà della Chiesa.
I distributori, pur condannando in modo netto questa
decisione, hanno comunque sfidato la messa al bando e hanno fatto uscire il
film in sole dieci sale su tutto il territorio del paese, invitando gli
spettatori a vederlo durante il primo weekend per aumentare le possibilità che
il film venisse poi messo in programmazione da ulteriori cinema.
L’invito ha evidentemente avuto successo, visto che nel
primo weekend di programmazione Weekend ha
ottenuto una media di incassi per copia di 5.696 euro, la più in alta in
assoluto, sbaragliando la concorrenza. Per dare le dimensioni del successo, a Roma,
la sala 1 del cinema Quattro Fontane ha totalizzato oltre 16mila euro al
botteghino, diventando la prima sala per incasso della città, multiplex
compresi.
Weekend è solo il
secondo film del 2016 a ricevere questo giudizio dalla commissione cattolica:
mentre film come The Danish Girl, con
la storia di un uomo diventato transgender, e Il caso Spotlight, sui casi di pedofilia nella diocesi di Boston,
hanno avuto via libera, nonostante giudizi non positivi, solo Weekend e The Club, del regista cileno Pablo Larrain (dedicato a casi di abusi
da parte del clero) hanno ottenuto la classificazione più severa.
A causa del successo durante il primo fine settimana, il film
è stato proiettato anche in altre sale, e questo è l’elenco dei cinema che
attualmente lo proiettano (lista in aggiornamento sul sito della Teodora Film):
BARI – ABC
BOLOGNA – Cinema Europa
CREMONA – Cinema Chaplin
FIRENZE – Cinema Spazio Uno
GENOVA – Cinema City
GORIZIA – Kinemax
MANTOVA – Il Cinema del Carbone
MILANO – SpazioCinema Apollo
MODENA – Cinema Filmstudio 7B
MONZA – Teodolinda Multisala
NAPOLI – Cinema Teatro Delle Palme
PARMA – Cinema Edison
PADOVA – Cinema MultiAstra
PISA – Arsenale Cinema
PORDENONE – Cinemazero
RAVENNA – Astoria Multisala
RIMINI – Cinema Settebello
ROMA – Cinema Quattro Fontane
TORINO – Cinema Nazionale
TRENTO – Cinema Astra Multisala
TREVISO – Cinema Edera
TRIESTE – Cinema Ariston
UDINE – Visionario
VENEZIA – Cinema Giorgione Multisala
Qui il trailer del film: