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    Il premier Conte in visita a Mosca: “Importante dialogare con la Russia”

    Al centro dell'incontro temi diversi, che vanno dalle relazioni internazionali, ai rapporti economici e culturali fra Italia e Russia fino alla delicata questione delle sanzioni imposte dall'Ue

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 24 Ott. 2018 alle 15:10 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:50

    Il premier Conte è in visita il 24 ottobre a Mosca per incontrare il presidente Putin e il primo ministro Medved. Al centro dei colloqui temi diversi, che vanno dalle relazioni internazionali, ai rapporti economici e culturali tra i due paesi fino alla delicata questione delle sanzioni.

    “È una visita importante perché non ho ancora incontrato Putin e sarà sicuramente un passaggio significativo”, ha detto il premier italiano in previsione del suo viaggio a Mosca.

    La visita di Conte fa seguito a quella del ministro degli Esteri, Enzo Movaero Milanesi, che si era recato a Mosca l’8 ottobre, e del vicepremier Matteo Salvini, che il 17 ottobre ha partecipato all’assemblea generale di Confindustria Russia, dove ha incontrato alcuni imprenditori italiani.

    “La Russia è un importante player per tutte le crisi internazionali, gioca un ruolo molto importante e bisogna sicuramente auspicare un dialogo con la Russia. Non vengo meno a quello che ho anticipato al G7: bisogna muoversi per un G8 che abbia anche Putin attorno al tavolo”.

    Il Cremlino ha fatto sapere che il premier e il presidente discuteranno di temi di carattere “internazionale e regionale”, dedicando particolare attenzione a Siria e Libia.

    Putin di recente ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e continua ad essere un sostenitore del generale libico, Khalifa Haftar, che si oppone al governo di Serraj, appoggiato invece da Italia e Onu.

    L’obiettivo di Conte è convincere Putin o il suo ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a prendere parte alla conferenza che si terrà a novembre a Palermo sulla Libia.

    L’incontro tra il premier e il presidente, tuttavia, è principalmente focalizzato sulle relazioni economiche tra Italia e Russia, “per non rafforzare l’idea tra i partner atlantici di una svolta italiana verso Mosca”.

    A seguito del meeting, infatti, Conte si recherà al centro espositivo Expocentr, per visitare due importanti fiere che promuovono l’export italiano in Russia.

     Le sanzioni alla Russia

    L’Unione europea a inizio settembre 2018 ha deciso di prorogare di 6 mesi le sanzioni imposte alla Russia in risposta alla mancata osservanza da parte di Putin della pace di Minsk, siglata per mettere fine alla crisi ucraina.

    La decisione è stata spesso criticata dal vicepremier Salvini, anche prima di ricoprire la carica di ministro dell’Interno.

    “Sono convinto che siano un’assurdità sociale, culturale ed economica, e cercheremo di spiegare e convincere tutti i nostri partner di questo, anche durante le discussioni a livello europeo”, ha detto il ministro Salvini nel corso della sua visita a Mosca del 17 ottobre.

    “Noi stiamo sanzionando la Russia per l’Ucraina, ma stiamo rincorrendo e finanziando un paese culturalmente asiatico, a cui abbiamo dato 15 miliardi di euro negli ultimi anni, un paese che occupa da 44 anni, militarmente, uno dei paesi membri dell’Unione Europea”, ha poi aggiunto il ministro, riferendosi alla Turchia.

    Lo stesso Conte ha detto che le sanzioni non possono essere un fine, ma sono “un mezzo per risolvere le divergenze che meritano di essere avviate a soluzione attraverso un proficuo dialogo”.

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