Cinquecento metri di banchina del Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, la cosiddetta Piazza Tevere, diventano lo scenario di “Triumphs and Laments: un progetto per Roma”, murali realizzati dall’artista sudafricano William Kentridge.
Più di ottanta figure alte fino a dieci metri rappresentano le più grandi vittorie e sconfitte di Roma, dal tempo mitologico fino ai giorni nostri. L’artista ha realizzato le opere rimuovendo la patina biologica dai muraglioni di travertino che costeggiano la riva del Tevere.
I murali sono stati inaugurati in occasione del Natale di Roma, con una performance artistica di luci e musica che ha attirato migliaia di persone. Una sfilata in riva al Tevere in cui alcuni grandi stencil venivano portati in processione formando delle gigantesche ombre proiettate sul muraglione del fiume, al ritmo della musica di Philip Miller e Thuthuka Sibisi.
La direzione artistica è stata curata da Kristin Jones. Il corteo di sagome era accompagnato da due bande musicali composte da musicisti italiani e sudafricani.
Il video dell’evento di inaugurazione: