Una caccia all’uomo in Sicilia per individuare un uomo di cinquantadue anni di Palagonia, nel Catanese, che la sera di venerdì 31 agosto, a bordo della sua Fiat Punto, ha travolto un’intera famiglia in una strada senza sbocco del paese.
Secondo i militari dell’Arma, che si stanno occupando della vicenda, l’apparente incidente stradale sarebbe stato provocato volontariamente per contrasti che l’uomo al volante aveva con i propri vicini di casa.
Tra via degli Orti e via Savona, erano presenti una trentina di persone. Le vittime erano sedute ai tavoli in una strada chiusa quando l’uomo, per vecchie ruggini di vicinato, è salito sulla vettura: le ha volontariamente travolte più volte ed è fuggito.
Maria Napoli, una donna di 87 anni, ha perso la vita nel violento impatto.
Il bilancio dell’incidente è pesante; oltre alla donna morta, altre sette persone sono rimaste ferite, due delle quali in maniera grave.
Una signora di 60 anni ha la rotula rotta ed è ricoverata all’ospedale Cannizzaro di Catania. A Caltagirone sono ricoverati per delle fratture e contusioni i genitori di due bambini che sono in osservazione, a scopo precauzionale, al reparto di pediatria.
È rimasto illeso un bambino di 9 mesi. Il piccolo si trovava su un girello che è stato sfiorato dalla vettura, mentre poco prima si trovava su un passeggino che è stato travolto dell’automobile. Per precauzione, il bambino ha trascorso la notte nel reparto di pediatria dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato poi raggiunto dai genitori.
Per trovare l’aggressore, un uomo che in passato ha avuto problemi psichiatrici ed era già stato denunciato, si stanno muovendo anche i Cacciatori di Sicilia, un corpo specializzato per la ricerca dei latitanti. Nelle ricerche sono impiegati anche gli elicotteri.
La vettura usata per l’aggressione è stata trovata dai carabinieri nelle campagne di Palagonia.
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