Giovedì 18 aprile 2019, il sottosegretario della Lega Armando Siri è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma. Il reato ipotizzato è quello di corruzione.
Siri, nel giugno dello scorso anno, era stato protagonista di un’incredibile gaffe durante una puntata della trasmissione Tagadà, su La7.
All’interno di un quiz lanciato dalla conduttrice Tiziana Panella e dal giornalista Alessio Orsingher, gli ospiti in studio sono stati chiamati a indovinare chi fosse il ministro di cui si parlava partendo da alcuni indizi, tra cui la fotografia di una divisa dei Carabinieri.
A tentare subito la risposta è il senatore del Partito Democratico Franco Mirabelli: “È Toninelli”, in quanto ex ufficiale proprio dell’Arma.
Lo interrompe però Siri: “Ma Toninelli non è ministro”, creando il gelo in studio. “Come non è ministro? È alle Infrastrutture” replica Mirabelli, alludendo al ministero di cui proprio Siri è sottosegretario. Siri tiene il punto, poi visibilmente in difficoltà prova a correggersi. “Sì, Toninelli, scusa. Mi sono confuso”.
SIRI sotto segretario alle infrastrutture che non sa che il ministro alle infrastrutture è Toninelli. SONO MERAVIGLIOSI. pic.twitter.com/pm3UxqYTZv
— Alberto Bertoli (@albertoli1980) 20 giugno 2018