La madre di Tiziana Cantone, la ragazza di 31 anni morta suicida dopo la pubblicazione in rete di 3 video hot che la vedevano protagonista, ha aperto una pagina sulla piattaforma Facebook con la foto di Sergio Di Paolo, l’ex fidanzato della figlia.
Le immagini in cui la donna faceva sesso col il fidanzato Di Palo in pochissimo tempo sono diventate virali, tanto da spingere Tiziana a compiere il gesto estremo per la vergogna.
La vicenda era iniziato tra aprile e maggio del 2015, quando il primo video era stato pubblicato online e aveva registrato migliaia di visualizzazioni. Dopo essere stato registrato, quel video era stato inoltrato ad altre cinque persone, in una catena incontrollata che aveva fatto finire quelle immagini su alcuni siti porno.
Non è la prima volta che la madre della ragazza ricorre ai social per attaccare Sergio Di Paolo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano on-line Giustizianews24.it, la donna ha pubblicato il volto sorridente “di un uomo rinviato a giudizio con l’accusa di falso e violazione della privacy” e non per istigazione al suicidio della figlia Tiziana, come invece avrebbe voluto Maria Teresa Giglio.
Il 25 luglio la donna aveva già utilizzato lo stesso metodo per esporre pubblicamente l’ex ragazzo di Tiziana pubblicando sulla pagina di Facebook “Tiziana Cantone per le altre” un messaggio a cui era accompagnata la foto della figlia e dell’ex.
“Questo è Sergio Di Palo: prenditi la tua visibilità, volevi restare nell’ombra, gestivi Tiziana in modo che dovesse comparire solo lei”, si legge nel post della madre della ragazza morta suicida.
“C’era un disegno criminale ai soli danni di mia figlia e non un gioco di coppia”.
“Ora una foto di un colpevole ce l’avete perché non la mostrate? Avete paura o provate rispetto…rispetto per uno che si dispera perchè non può fare vita sociale…e mia figlia che è sottoterra….Tiziana meritava rispetto!”, continua ancora Maria Teresa Giglio.
L’avvocato di Sergio Di Palo, Bruno Larosa, ha dichiarato all’agenzia stampa Agi di aver inoltrato all’ufficio competente di Facebook la richiesta di rimozione della pagina intitolata ‘Tiziana Cantone per le altre”.
Larosa ha dichiarato di star anche valutando anche se denunciare o meno la madre di Tiziana Cantone.
La madre di Tiziana, Maria Teresa Giglio, da sempre convinta che la figlia sia stata manipolata da Di Palo. All’indomani dell’archiviazione per istigazione al suicidio, al TPI la donna aveva detto: “Se sopravvivo è per fare giustizia a mia figlia Tiziana.
È lei che mi dà la forza. Se ripenso a quel pomeriggio quando vidi l’ambulanza sotto casa, l’auto dei carabinieri, non si può spiegare quello che ho provato. Ho sempre pensato a lei. Ho il dovere, in nome dell’amore che provo come madre, di difendere se non la sua vita, almeno la sua memoria”.
In questo articolo abbiamo riportato la storia di Tiziana Cantone.