É The woman who left, un thriller in bianco e nero di quasi quattro ore, il vincitore del Leone d’Oro della 73esima Mostra del Cinema di Venezia. Il film del regista filippino Lav Diaz, di 57 anni, racconta la storia delle difficoltà di un’insegnante nel reintegrarsi nella società dopo trent’anni di prigione per un crimine che non ha commesso.
“Questo premio è per la mia nazione, per il popolo filippino e la sua battaglia. The woman who left è un’allegoria dell’umanità che soffre e che non rinuncia a lottare”, ha detto Diaz, ringraziando la giuria presieduta dal regista britannico Sam Mendes.
Al secondo posto, Leone d’Argento – Gran premio della Giuria, invece, è arrivato Nocturnal Animals di Tom Ford, in cui le due star Jake Gyllenhaal e Amy Adams recitano nel doppio ruolo di una coppia divorziata e dei personaggi di un racconto scritto da uno dei due protagonisti.
Emma Stone è stata premiata come migliore attrice, protagonista del musical La La Land, mentre Oscar Martinez è stato nominato miglior attore per il film El Ciudano Illustre.
A Noah Oppenheim è andato invece il premio per la miglior sceneggiatura con Jackie. La giuria della 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia ha scelto di assegnare a due registi il Leone d’Argento per la miglior regia. Il premio è infatti andato a Amat Escalante, che ha portato in Concorso La Rejon Salvaje e ad Andrei Konchalovski, che ha invece presentato Paradise.
A The bad batch di Ana Lily Amirpour, è andata una menzione speciale della giuria presieduta da Sam Mendes.
Per l’Italia un solo premio importante, quello per il miglior film della sezione ‘Orizzonti’ assegnato a Liberami di Federica Di Giacomo. Il premio ‘Marcello Mastroianni’ per l’attore emergente è stato assegnato a Paula Beer, che recita in Frantz di Francois Ozon, mentre The last of Us di Ala Eddine Slim vince il premio ‘Il Leone del Futuro – Venezia Opera prima Luigi De Laurentis’ assegnato dalla giuria presieduta da Kim Rossi Stuart.
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