Era il 29 dicembre 2018, il giorno precedente al voto finale sulla legge di Bilancio – che ha ricevuto l’approvazione definitiva alle 16.45 del 30 dicembre – e nell’Aula di Montecitorio la deputata del M5s Teresa Manzo teneva il suo intervento relativo alla dichiarazione di fiducia all’esecutivo giallo-verde sulla cosiddetta Manovra del Popolo.
Il discorso della pentastellata, però, è risultato pieno di strafalcioni. Uno dopo l’altro, gli errori e le parole inventate si sono susseguite a raffica nelle sue dichiarazioni: da “in televisione e sui giornali vediamo un pupularsi di opinionisti” a “chi è andato all’estero per trovare maggiore ricchezza, maggiore dettaglio” fino ai politici che – grazie al governo del Cambiamento – non incasseranno più il vitalizio “a sbaffo“, l’onorevole si è comunque mostrata molto coinvolta in quello che stava asserendo.
Tanto che, quando ha fatto riferimento alla cattiva gestione delle crisi bancarie da parte del precedente esecutivo, ha alzato la voce e gridato accorata “Avete tutelato i truffatori e vi siete dimenticati dei truffati! Ricordatelo!” mentre gli altri deputati del M5s l’hanno altrettanto calorosamente applaudita ed acclamata.
Poi, per concludere in bellezza, la Manzo ha fatto una promessa, dicendo che sarebbe stato compito del M5s togliere “i giovani da quel divano dove erano stati messi a parcheggio!”.
Il mix di errori della Manzo è stato notato dalla trasmissione di Radio 1 Un giorno da pecora, che ha realizzato un esilarante video in cui i conduttori Geppi Gucciari e Giorgio Lauro prendono in giro la valanga di strafalcioni della deputata grillina.