“Voglio che tu sia la mia donna”. Così un 31enne di origini pakistane ha fermato una donna nella zona di Lambrate, a Milano, e ha tentato di stuprarla.
L’uomo ha fermata la ragazza, braccandola alle spalle e ha tentato di abbassarle i pantaloni, ma lei ha reagito prontamente. La donna, infatti, si è voltata e ha dato un calcio all’uomo, colpendolo ai genitali e riuscendo così a fermare l’aggressione.
Poi la ragazza è fuggita, raggiungendo il fidanzato, che la stava aspettando poco distante dal sottopasso, dove i due avevano un appuntamento.
Proprio in quegli istanti, si trovava a passare una volante della polizia che, notando l’agitazione della giovane e il ragazzo che tentava di rassicurarla, si è fermata per chiedere cosa stesse succedendo.
La polizia, a quel punto, ricevute le informazioni necessarie, ha avviato la ricerca dell’aggressore. L’uomo è stato ritrovato e fermato non distante dal luogo del sottopasso della stazione in cui la ragazza era stata bloccata. Il 31enne è stato arrestato con l’accusa di tentato stupro.
I fatti si sarebbero svolti nella serata di sabato scorso, attorno alle 22.30. La ragazza, cittadina romena di 28 anni, era in procinto di incontrare il suo fidanzato, coetaneo e connazionale.
Mentre percorreva il sottopasso della stazione, però, è stata avvicinata alle spalle dall’uomo, che l’ha aggredita. L’ha bloccata alle spalle per tentare di stuprarla, prima che la donna riuscisse a divincolarsi, prendendolo a calci.
Ora l’uomo dovrà rispondere in tribunale del reato di violenza sessuale. L’aggressione al sottopasso di lambrate, però, non sembra essere un caso isolato.
Ai primi di agosto una ragazza di 25 anni è stata fermata e aggredita da un cittadino di origini nigeriane di 31 anni.
In quel caso la giovane è riuscita a scampare al tentato stupro utilizzando uno spray al peperoncino, facendo così allontanare il suo aggressore e riuscendo a scappare.
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