Una suora ha aggredito un prete con un mattone ferendolo gravemente alla testa. È successo a Veroli, in provincia di Frosinone, attorno alle 18 di venerdì 21 settembre. Il luogo dell’aggressione è stata la sagrestia del monastero di Santa Maria dei Franconi, nel centro storico della cittadina dell’alto Frusinate.
L’uomo, subito dopo l’aggressione, uscito in strada, è stato aiutato da un passante. A quel punto il sacerdote è stato immediatamente soccorso ed è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
Sul luogo dell’aggressione sono arrivati i carabinieri della stazione locale che hanno avviato le indagini per capire la dinamica dei fatti.
Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno mosso la religiosa a compiere un tale gesto. I due, entrambi di nazionalità nigeriana, si conoscevano infatti molto bene. Lavoravano fianco a fianco nella stessa comunità.
Lui, don Taddeo, come ogni sera, si era recato al monastero delle benedettine del centro storico di Veroli per officiare la santa messa. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, il fatto si sarebbe consumato proprio al termine della celebrazione eucaristica.
La religiosa di 37 anni sarebbe improvvisamente entrata in sagrestia, dove si trovava il sacerdote, e lo avrebbe colpito con forza ripetute volte sulla testa usando un mattoncino.
Come si legge sul quotiano locale Ciociaria Oggi, sono seguiti attimi di panico: le altre religiose a quel punto, assistendo scioccate alla scena, avrebbero tentato di fermare la consorella visibilmente agitata. Lui, il parroco, è riuscito a divincolarsi e a correre in strada per chiedere aiuto.
Ricoperto di sangue, è riuscito a fuggire, raggiungendo piazza dei Franconi dove avrebbe chiesto aiuto a un passante. L’uomo ha allertato immediatamente i soccorsi e in poco tempo sul posto sono arrivate un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri.
Don Taddeo è stato trasportato e medicato all’ospedale di Frosinone e al momento non avrebbe sporto denuncia.
Il sacerdote è molto conosciuto e benvoluto dalla comunità di Veroli, dove presta servizio da diverso tempo. Resta inspiegabile il gesto della religiosa 37enne.
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