Ha avuto il coraggio di denunciarlo e non soltanto alla polizia. Megane, dopo esser stata picchiata brutalmente dal suo ex fidanzato, ha pubblicato sul suo account Instagram le foto del suo volto tumefatto, gonfio e pieno di lividi, provocati dall’aggressione violenta di un ragazzo italiano.
A ridurla in quel modo il ragazzo che diceva di amarla. È successo a Bari: vittima è una studentessa di Mediazione interculturale, Megane Deutou, di 23 anni. Originaria del Camerum, Megane aveva conosciuto il suo ex proprio all’Università di Bari.
Una storia di violenza sulle donne che si ripete ancora e ancora. Lui aveva chiesto un incontro per cercare di rimediare alla fine del rapporto. Lei, ferma, aveva ribadito la sua posizione: la relazione era finita e non voleva saperne più niente di lui.
A quel punto lui, di un anno più grande di Megane, non aveva accettato le parole della ragazza. Il 24enne non ha sopportato il rifiuto, ha preso la ragazza per i capelli e ha iniziato a picchiarla brutalmente, sbattendole la testa contro la portiera dell’auto. Una scena di terribile violenza, i cui risultati si leggono tutti sul volto gonfio della 23enne.
Una volta ripresa dallo shock iniziale, la ragazza si è recata in commissariato e ha denunciato l’aggressione da parte dell’ex. Poi, tornata a casa, ha deciso di fare di più: ha deciso di sbattere sui social quella violenza ingiusta, quella rabbia cieca figlia di una prepotenza tutta maschile. Su Instagram, Megane ha pubblicato la foto del suo volto: l’occhio chiuso per il gonfiore, lo zigomo tumefatto, i tratti del viso quasi irriconoscibili. “Ho finito il mio compito. La polizia si occuperà del tuo caso ora”, ha scritto accanto alle foto, rivolgendosi direttamente al suo aggressore.
Il coraggio di Megane è stato ripagato non solo dalle indagini che subito sono scattate dopo la denuncia, ma anche dalla solidarietà di tanti che hanno mostrato vicinanza alla giovane.
Gli Studenti Stranieri Università di Bari scrivono: “Siamo vicini alla Collega Megane Deutou studentessa in Mediazione Interculturale picchiata ieri da un studente italiano. Sollecitiamo un maggiore sguardo sulla condizione dello studente straniero nella città di Bari e in particolare nell’Ateneo Barese. È più che opportuno dare voce ad essi tramite strumenti di rappresentanza affinché le loro problematiche risalgono ai massimi vertici”.
Inoltre è stato organizzato un sit in davanti al Comune di Bari per manifestare solidarietà nei confronti della 23enne e sdegno per quanto accaduto.
A rispondere all’aggressione è anche Sos razzismo Puglia, che sulla sua pagina Facebook scrive: Siamo vicini a Megane Deutou studentessa in mediazione interculturale picchiata ieri da uno studente italiano. Nessuno dovrebbe essere più vittima di questi atti barbari, che ci riportano indietro rispetto alla nostra evoluzione culturale. Domani, 1 febbraio, gli studenti stranieri manifesteranno alle 10 sotto il comune di Bari. Solleciteranno assieme ai tanti con loro solidali, una maggiore attenzione alla condizione dello studente straniero nella città di Bari e in particolare nell’Ateneo. Noi di Sos razzismo Puglia siamo con loro!”.