In una classe di prima liceo a Pontedera, Pisa, un ragazzo disabile è stato deriso e umiliato per mesi dai compagni di classe, che lo hanno ripreso mentre lo insultavano e hanno postato il video su Facebook.
È così che i genitori del ragazzo di circa 14 anni hanno scoperto che loro figlio veniva vessato all’interno della scuola, come riportato sulle pagine de Il Tirreno. L’adolescente ha raccontato che alcuni compagni di classe ogni tanto lo riprendevano.
Così i genitori hanno iniziato a monitorare i profili social degli altri studenti, per capire cosa si nascondesse dietro a quei video.
Facevano bene a essere preoccupati. Sulla bacheca di una studentessa sono risaliti a un filmato in cui alcuni compagni di classe insultavano e deridevano il ragazzo disabile.
La famiglia ha subito contattato la dirigente scolastica, che ha preso le prime misure: la ragazza che condiviso il video è stata sospesa per due settimane e per gli altri due i provvedimenti devo essere ancora decisi.
Ma i genitori del ragazzo disabile si sono voluti tutelare anche legalmente, ottenendo la rimozione del video da Facebook.
“Sono minorenni e c’è il rischio dell’emulazione. Faremo una segnalazione oltre a quella della famiglia – ha spiegato il preside della scuola – nel frattempo abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per dare risposte ai genitori dell’alunno disabile e anche per evitare che si ripetano episodi di bullismo”.
La stessa scuola ha poi convocato un consiglio di classe straordinario con insegnanti e genitori per cercare di dare ulteriori risposte.