Dopo le tante notizie inattendibili che si sono rincorse negli anni, questa volta sembra essere quella giusta. Starbucks aprirà a Roma. Come anticipa il sito Gugsto, la prima apertura nella capitale della nota caffetteria arriva in zona Musei Vaticani, nel quartiere Prati ed è attesa per l’autunno 2019.
Tra settembre e ottobre dunque la catena di caffetterie, che a settembre 2018 era arrivata a Milano, dovrebbe aprire i battenti a Roma. Rimane segreto, per il momento, l’indirizzo esatto.
La zona scelta è ad alta densità turistica ed è questo il motivo per il quale Percassi, licenziatario per l’Italia, apre il primo Starbucks Core (il format di caffetteria tradizionale) di Roma.
I Musei Vaticani sono tra i più visitati al mondo, con oltre sei milioni di visitatori l’anno.
L’apertura del primo locale potrebbe aprire la via a successive inaugurazioni, come già successo a Milano. Dopo la Reserve Roastery di piazza Cordusio a Milano, sono infatti state aperte altre tre caffetterie Starbucks nel capoluogo lombardo: a corso Garibaldi, a Piazza San Babila e alle partenze del Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa.
L’intenzione di Starbucks sarebbe quella di aprire almeno 15 negozi nella Penisola all’anno. “Dobbiamo capire la risposta del mercato – ha spiegato Roberto Masi, managing director di Starbucks Coffe Italy – ma se tutto andrà bene, il piano di sviluppo prevede circa 10-15 aperture l’anno e un focus, oltre che sui centri città, anche sui luoghi di viaggio, come aeroporti e stazioni, e centri commerciali”.
Alcune curiosità su Starbucks
Il primo negozio, a Seattle, fu aperto nel 1971 da tre soggetti senza nemmeno un MBA: un insegnante di storia, un insegnante di inglese e uno scrittore diventato poi pubblicitario.
Il primo si occupava della gestione del negozio, il secondo della parte finanziaria e della produzione di caffè, il terzo del marketing. Il negozio, allora e per molto tempo, vendette solo chicchi di caffè.
Sapevate che la storia di Starbucks inizia proprio a Milano o che il grembiule dei dipendenti nasconde nell’etichetta parole incoraggianti? Sapevate che da Starbucks esiste una strana regola dei 10 minuti? O che alcuni negozi sono in incognito?
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