La catena di caffetteria più famosa del mondo approda in Italia. Giovedì 6 settembre si è tenuta l’inaugurazione in centro a Milano.
Il primo store di Starbucks ha aperto in piazza Cordusio, nell’ex palazzo delle Poste, a due passi da piazza Duomo. La multinazionale del caffè inaugurerà qui, nel capoluogo lombardo, il più grane negozio d’Europa.
La festa di inaugurazione è iniziata alle ore 18, ma già dal pomeriggio l’area era blindata. Auto e mezzi pubblici sono stati interdetti dalla piazza già dalle ore 16.
Il fondatore della celeberrima catena di caffetteria statunitense, Howard Schultz.ha sempre dichiarato di essere profondamente innamorato di Milano, e, anzi di essersi ispirato proprio alle caffetterie della città per il suo colosso.
È stato, infatti, durante un viaggio di lavoro compiuto dall’imprenditore in Italia, nel 1971, tra Milano e Verona, che Howard Schultz si è persuaso di voler riprodurre a livello globale il modello del caffè italiano.
Starbucks ha rimandato più volte l’apertura del negozio in Italia. Era prevista già per il 2017 l’inaugurazione di una caffetteria a Milano, ma la data è slittata di oltre un anno.
In quel periodo lo stesso Schultz aveva affermato in un’intervista: “Non pensavo fossimo pronti per aprire in Italia. Ho rispetto per la cultura italiana e per la loro concezione del caffè. Ho sempre pensato che dovevamo guadagnarci il loro rispetto e credo che ora, dopo anni, siamo arrivati a questo punto”.
A oggi sono 28.720 i negozi di Starbucks, in 77 paesi del mondo. E pare che in Italia il patron di Starbucks punti ad allargare i propri confini oltre Milano e punti a Torino.
Menù e prezzi del primo negozio in Italia
115 bevande a base di caffè, pizzette, panini e tiramisù della famosa bakery Princi: dalle 9 di questa mattina Milano ha una nuova caffetteria, quella più famosa del mondo. Starbucks apre finalmente i battenti nel Belpaese e lo fa celebrando la bontà del made in Italy.
Sarà uno Starbucks diverso da quelli in cui abbiamo messo piede in giro per il mondo. Niente bibitoni e, aoprattutto, niente frappuccino. La celeberrima bevanda per cui la caffetteria è diventata famosa non si potrà ordinare nello store milanese.
Starbucks ha pensato bene di rispettare la tradizione del caffè nel paese in cui il caffè è un rito, non solo una bevanda. Le novità ci saranno e, infatti, il nostro oro nero viene presentato dal colosso della torrefazione in ben 115 versioni diverse.
Al classico espresso si affiancheranno altre varianti, in cui il caffè viene reinventato, con una attenzione particolare a gusto e consistenza.
Anche estrazione e preparazione non saranno quelle classiche e nello store milanese vedremo addirittura l’utilizzo dell’azoto liquido.
15 assurde curiosità e retroscena della caffetteria più famosa al mondo
Sapevate che la storia di Starbucks inizia proprio a Milano o che il grembiule dei dipendenti nasconde nell’etichetta parole incoraggianti? O che alcuni negozi sono in incognito? Ecco tutte le curiosità del magnate del caffè.