Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina, in provincia di Pisa, ha annunciato che distribuirà gratuitamente alle sue concittadine spray al peperoncino per difendersi da eventuali aggressioni.
L’iniziativa era già stata presa nel 2017: oltre a distribuire gratis spray urticante, l’amministrazione comunale aveva organizzato dei corsi di difesa personale nelle sale del municipio.
Dopo il caso della ragazza che a Milano è riuscita ad allontanare il suo aggressore proprio grazie allo spray urticante, Ceccardi, che guida il Comune toscano sotto il simbolo della Lega, ha reso noto che l’iniziativa sarà ripetuta.
La prima cittadina lo ha annunciato tramite il suo profilo Facebook, attaccando il Partito democratico per le critiche che le ha mosso.
“Il Pd diceva che quello di distribuire lo spray al peperoncino era un provvedimento inutile”, ha scritto nel suo posta la sindaca Ceccardi.
“Quella ragazza che è riuscita a difendersi con lo spray dall’aggressione del nigeriano con grande coraggio e lucidità, ha dimostrato che può essere un sistema utile e salvavita”.
“Quest’anno provvederemo a distribuire altri spray e ad organizzare altri corsi di difesa personale”, ha spiegato la sindaca, chiudendo l’intervento con lo slogan “la difesa è sempre legittima”.
Intervistata dal quotidiano La Nazione, Ceccardi ha detto che “le donne devono alzare la testa” e che “devono essere pronte a difendersi da un ladro, da un aggressore o da un marito violento”.
Nel 2o17, ha spiegato la sindaca, il Comune ha donato 260 spray al peperoncino.
“Abbiamo esordito con un centinaio di pezzi, ma le richieste sono state tantissime e abbiamo quasi triplicato”, ha sottolineato.
L’amministrazione di Cascina ha in programma di dotare di spray urticante anche la Polizia municipale. “Ora sarei felice di poter sperimentare il taser”, ha aggiunto Ceccardi.
Nell’intervista la prima cittadina ha parlato anche dei corsi di autodifesa che il Comune organizzerà.
“L’escalation di violenza degli ultimi anni ci ha convinto della necessità di insegnare alle persone ad autotutelarsi. Abbiamo iniziato a settembre con un corso di difesa abitativa e uno di autodifesa da strada. Ripeteremo l’iniziativa ad autunno”, ha spiegato.
“Durante il corso, tecnici qualificati spiegheranno alle donne come riconoscere una situazione di pericolo e come prevenirla. La prima arma di difesa, infatti, è avere l’approccio psicologico giusto. E poi conoscere almeno le mosse ‘salvavita’ fondamentali”.