In occasione del 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia e l’intersessuofobia, Ikea pubblica sui social uno spot per sensibilizzare sulla questione e combattere ogni forma di discriminazione.
Appena un minuto e venti di immagini che raccontano nove storie. Nove persone che hanno subito la discriminazione solo per il loro orientamento sessuale.
Si intitola “Fatelo a casa vostra”. Con un gioco di parole Ikea – l’azienda svedese di mobili, complementi d’arredo e oggettistica per la casa – regala agli utenti uno spaccato di realtà che fa male, ma che sveglia le coscienze.
Sulle immagini di quattro coppie, appare il racconto delle loro storie: “Michela e Alessandra se lo sono sentite dire per un bacio in piscina. A William e Michael è bastato tenersi per mano”. E ancora: “A Marco e Marco l’hanno urlato per strada. A Silvia e Domiziana è stato detto in un parcheggio per un abbraccio. A Josephine l’hanno detto solo perché è Josephine”.
“Oggi lo diciamo anche noi: fatelo a casa vostra. Perché ovunque voi siate, siete a casa vostra”, annuncia Ikea in coda al video. La potenza delle immagini è travolgente. Ad ogni storia sono dedicati pochi secondi, ma sufficienti a far entrare dentro le vite sfregiate delle persone che hanno subito le discriminazioni.
Ikea va oltre e affianca alla campagna social qualcosa di più concreto. In collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Milano, la campagna lancia il progetto di co-housing per aiutare chi si è visto costretto a lasciare la propria casa dopo aver fatto coming out.