Era già successo nel luglio 2015, quando Cesena, capoluogo di provincia di circa 100mila abitanti, era diventata nota in tutto il mondo grazie all’impresa di mille ambiziosi rocker, i Rockin’ 1000, che si erano riuniti per suonare all’unisono, ognuno armato del suo strumento, la canzone dei Foo Fighters Learn To Fly.
Il video dell’esibizione, che vedeva centinaia di batteristi, chitarristi, bassisti e cantanti impegnati nel pezzo, diventò in breve tempo virale, e con esso la richiesta personale a Dave Grohl, frontman del gruppo statunitense, di venire a suonare in città. Lo stesso cantante ebbe modo di apprezzare lo sforzo collettivo dell’enorme band, e rispose con un video messaggio e con la promessa di accontentare i suoi fan, promessa mantenuta lo scorso novembre con un concerto-evento in una città poco abituata ad essere toccata dai grandi tour delle star internazionali.
Ora, a distanza di un anno da quella prima esibizione, il grande assembramento di musicisti (circa 1.200) è tornato insieme per suonare non all’aperto come l’anno scorso ma allo stadio di Cesena, di fronte a un pubblico di circa 13mila persone. “La più grande rock band del mondo” ha quindi suonato per circa due ore spaziando tra 16 pezzi-simbolo del rock di ogni epoca, il tutto per un evento il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Uno dei momenti clou della serata è stata sicuramente l’esecuzione di un altro pezzo legato a Grohl, ovvero il classico Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, band di cui il citato cantante era batterista nei primi anni Novanta.
Questo il momento dell’esecuzione del pezzo:
E qui l’esibizione dell’anno scorso con Learn To Fly dei Foo Fighters:
E la risposta di Dave Grohl, cantante e chitarrista della band omaggiata: