Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti è stato indagato per abuso d’ufficio dalla procura di Parma riguardo la nomina del direttore generale del Teatro Regio, Anna Maria Meo, e della sua consulente Barbara Minghetti.
La nomina, in cui viene coinvolto il sindaco in quanto capo della fondazione che gestisce il teatro, è avvenuta nel 2014 in seguito alle dimissioni dei precedenti amministratori, e ha avuto luogo per iniziativa del consiglio d’amministrazione dopo che un bando pubblico cui avevano preso parte 30 candidature non aveva avuto alcun esito.
La procura di Parma, insieme alla Guardia di finanza, ha iniziato questa inchiesta in seguito all’esposto del senatore del Partito Democratico Giorgio Pagliari per verificare se vi siano state o meno presunte interferenze nella procedura delle nomine.
Insieme al sindaco Pizzarotti, sono indagati anche l’assessore alla Cultura Laura Ferraris e tre membri del consiglio d’amministrazione del Teatro Regio: Silvio Grimaldeschi, Marco Alberto Valenti e Giuseppe Albenzio.
“Sono tranquillo, è un atto dovuto che rispetto pienamente” ha riferito il sindaco Pizzarotti, esponente del Movimento Cinque Stelle. Nei giorni immediatamente precedenti all’arrivo dell’avviso di garanzia al sindaco di Parma, anche un altro sindaco pentastellato di primo piano, il livornese Filippo Nogarin, è stato indagato in relazione al fallimento dell’azienda locale dei rifiuti.