Simona Carpignano, chi è la ragazza dispersa nel crollo di Marsiglia
Simona Carpignano, 30 anni, vive da sei mesi a Marsiglia. Si è trasferita lì per cercare lavoro dopo un periodo trascorso a Parigi.
La ragazza si era laureata in lingue all’università del Salento: parla molto bene francese, cinese e l’arabo.
In Francia aveva conseguito un master, una seconda laurea e lavorava come interprete.
È lei la ragazza italiana di Taranto che risulta dispersa sotto le macerie di uno dei palazzi crollati il 5 novembre 2018 nel quartiere popolare di Noailles.
L’allarme è stato lanciato da un giovane barista che lavora nella zona e che conosce bene Simona.
“Era una ragazza geniale, studiava da noi. Ricordo quando ha festeggiato la sua laurea”, ha detto il ragazzo ai microfoni di un cronista locale.
Intanto sui social da ore circola un appello: “Attenzione. Tutti gli amici di Marsiglia e non. Stamattina è crollato il palazzo in cui vive Simona a Marsiglia. Alle 9.30 circa. Non si hanno più notizie di Simona da questa mattina alle 8.30”.
“Lei abitava al terzo piano del palazzo da 6 piani crollato”, si legge nell’appello. “Si prega chiunque abbia notizie e del posto di attivarsi. Simona Carpignano nata a Taranto il 14 luglio 1988, alta magra bionda (coi rasta) occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla”.
Marsiglia, il crollo delle palazzine a Noailles
Il 5 novembre 2018 sono crollate due palazzine nella città francese di Marsiglia, nel quartiere popolare di Noailles.
Nel crollo sono rimaste coinvolte almeno nove persone e i soccorsi hanno già recuperato il corpo di un uomo.
Secondo un esponente del Comune, dieci giorni fa era stata firmata un’ordinanza per uno degli edifici che ne stabiliva la pericolosità. I due edifici, di quattro e cinque piani, erano molto vecchi.
“Questo drammatico incidente potrebbe essere dovuto alle forti piogge che sono cadute su Marsiglia negli ultimi giorni”, ha dichiarato un portavoce del municipio di Marsiglia, che per precauzione ha evacuato e spostato in altre abitazioni 100 residenti.
Dal 2011, il consiglio comunale è stato impegnato in un vasto piano di riqualificazione del centro città, ma senza essere realmente in grado di rimediare al problema delle abitazioni fatiscenti.