Il cantante trap Sfera Ebbasta è indagato dalla Procura di Pescara per istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. A renderlo noto il quotidiano abruzzese Il Centro, il quale riferisce che il fascicolo è stato aperto a seguito dell’esposto presentato da due senatori di Forza Italia, Lucio Malan e Massimo Mallegni.
I due senatori azzurri avrebbero scelto la Procura di Pescara perché la città abruzzese è stata una delle tappe del tour di concerti del trapper. Il cantante – già finito al centro di critiche e polemiche dopo la tragedia di Corinaldo, la quale ha portato alla morte di cinque ragazzi minorenni e di un’adulta nella discoteca la Lanterna Azzurra dove si doveva tenere un concerto di Sfera Ebbasta – si era infatti esibito la scorsa estate all’Ex Cofa di Pescara.
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Il motivo della denuncia sarebbero le parole contenute nei testi dei brani del trapper, pieni di riferimenti sia all’uso che allo spaccio di droga. Malan e Mallegni, comunque, hanno riferito che, oltre quella del capoluogo adriatico, saranno coinvolte anche le procure di altre città italiane dove il cantante trap si è esibito. La denuncia si basa sull’articolo 82 della Legge 309 del 1990, la quale prevede la punibilità per chiunque istiga pubblicamente all’uso illecito di sostanze stupefacenti, o fa attività di proselitismo per tale uso ovvero induce una persona all’uso medesimo.