È morto Sergio Marchionne, aveva 66 anni. L’annuncio ufficiale è stato dato da Exor, la holding che controlla il gruppo Fiat Chrysler (Fca), nella mattina di mercoledì 25 luglio 2018.
L’ex amministratore delegato del gruppo Fca era ricoverato da circa un mese nella clinica Universitätsspital di Zurigo, in Svizzera.
Appena giunta la notizia della scomparsa di Marchionne, su Twitter sono cominciati ad apparire moltissimi messaggi di cordoglio per ricordare il manager. Eccone alcuni:
#Marchionne Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l’orgoglio italiano portato nel mondo
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 25 luglio 2018
#Marchionne…ma neanche davanti ad una malattia riuscite ad avere rispetto? Cosa siamo diventati,cosa diventeremo? #respect
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) 23 luglio 2018
È morto Sergio #Marchionne.
Comunque la si voglia pensare “Tu dalle stanche ceneri sperdi ogni ria parola! Il Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola, sulla deserta coltrice accanto a lui posò!”.
— Andrea Bricchi (@AndreaBricchi77) 25 luglio 2018
#Marchionne e il senso della vita: una carriera straordinaria, un patrimonio da 600 milioni ma ne valeva davvero la pena?
Un dramma umano che ispira domande esistenziali. In fondo riiguardano tutti noi. Guarda il mio breve video commento pic.twitter.com/6ha10ObMLk— Marcello Foa (@MarcelloFoa) 23 luglio 2018
Una enorme perdita per l’Italia #Marchionne
— Mario Sechi (@masechi) 25 luglio 2018
Conoscevo Sergio #Marchionne e lo stimavo per il coraggio e lo spirito libero, anche quando non lo condividevo. Ha combattuto contro pregiudizi e attacchi ideologici senza cercare alibi per le proprie azioni. Ha insegnato a molti cosa significa essere coerenti e innovatori.
— Dario Nardella (@DarioNardella) 25 luglio 2018
Solo silenzio. Vorrei solo silenzio. Anche perché di ” coccodrilli” – alcuni pessimi – se ne sono già scritti troppi. #Marchionne
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) 25 luglio 2018
Ciao #sweaterman, now go and turn-around the sky! #Marchionne https://t.co/Q5eZWKsVxK pic.twitter.com/ouCtL5xznZ
— Tommaso Ebhardt (@TEbhardt) 25 luglio 2018
Le pagine dei libri ricorderanno questa giornata per la scomparsa di Sergio Marchionne, grande manager italiano.
Quest’oggi porto a lui il mio rispetto e le condoglianze alla famiglia.#25Luglio #Marchionne pic.twitter.com/r0sxdAammx
— Cristian Romaniello M5S (@Cristian5stelle) 25 luglio 2018
Grazie Sergio! Ci hai insegnato che l’innovazione è l’unica strada per adattarsi al cambiamento e per ritrovarsi più forti.
La tua storia ci insegna anche quanto alla fine la vita sia fragile.
Grazie per quanto hai fatto. R.I.P. #Marchionne pic.twitter.com/0ZOvfmQhrn— Alessandro Cattaneo (@aleCattaneo79) 25 luglio 2018
Condoglianze alla familiari di Sergio #Marchionne. E’ il momento del silenzio e del rispetto. https://t.co/39dy1WGH3K
— Ignazio Corrao (@ignaziocorrao) 25 luglio 2018
Sergio #Marchionne è stato l’esempio di come si possa fare impresa abbracciando l’innovazione, scorgendo il futuro là dove altri vedevano solo il presente. Speriamo per l’Italia che chi lo succederà raggiunga gli stessi risultati
— Nicola Danti (@DantiNicola) 25 luglio 2018
Cordoglio e vicinanza alla famiglia di #Marchionne. Perdiamo un uomo di coraggio e di visione la cui fatica e risultati sono un orgoglio ed un esempio per l’intero Paese e non solo. pic.twitter.com/WhyG3UdS0Q
— valeria fedeli (@valeriafedeli) 25 luglio 2018
Provo disgusto per chi ancora oggi ha insultato sui social un uomo che stava morendo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia di Sergio #Marchionne. La terra gli sia lieve. https://t.co/V0160ljn8A
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 luglio 2018
Le condizioni di salute di Marchionne si erano aggravate negli ultimi giorni: “complicazioni inattese” giunte durante la convalescenza post-operatoria. Il manager si era sottoposto il 28 giugno a un intervento chirurgico alla spalla.
Secondo Paolo Madron, di Lettera43.it, a Marchionne era stato diagnosticato un sarcoma alla spalla.
Nel corso dell’intervento chirurgico il manager sarebbe stato colpito da embolia cerebrale, per poi precipitare in coma profondo.