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“Il Pd vuole ripartire dalle periferie? Metta un rappresentante ad hoc in Segreteria”: parla Pina Cocci, dem di Tor Bella Monaca

Pina Cocci durante l'intervento all'Assemblea nazionale Pd di maggio 2018.

La militante loda la decisione di tenere la prima riunione della segreteria Pd a Tor Bella Monaca, ma aggiunge: "Perché non sono passati dai circoli locali?"

Di Anna Ditta
Pubblicato il 18 Lug. 2018 alle 13:42

“Se vengono nelle periferie sono d’accordo, purché non rimanga una passerella”.

Pina Cocci, militante del Pd di Tor Bella Monaca, in un’intervista a TPI.it rivolge un appello al nuovo segretario Maurizio Martina, che deciso di tenere la prima riunione della nuova segreteria proprio a Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma.

Lo scorso maggio, intervenendo all’Assemblea Pd, la militante Pd aveva acceso gli animi con il suo intervento. “In periferia a voi chi vi ha mai visto?”, aveva detto.

“Forse il mio intervento in Assemblea nazionale due mesi fa ha scosso le coscienze? Ne sono ben contenta”, dice.

Ora che è stata in parte ascoltata, chiede uno sforzo in più al suo partito, con un appello a Maurizio Martina.

“Chiedo, e lo dirò anche al segretario, di inserire in segreteria un rappresentante delle periferie, a cui ognuno di noi può fare riferimento, e che acquisisca conoscenze. Altrimenti è solo una passerella”.

“Chi vi ha mai visto a Tor Bella Monaca?”. Il video dell’intervento di Pina Cocci all’Assemblea Nazionale di maggio:

La riunione della nuova segreteria è stata fissata per oggi, 18 luglio, alle ore 14 presso la Libreria Booklet Le Torri, nel Centro Commerciale “Le Torri”.

A Pina Cocci, però, non è chiaro come sia stato individuato il posto.

“Perché non sono passati dai circoli locali? E perché incontrarsi nella libreria di un privato?”, dice a TPI.it. “Abbiamo saputo di questa scelta l’altro ieri”, aggiunge.

“Va bene andare a cercare persone che non sono nei circoli, andando nei luoghi civici”, dice la militante. “Ma mi chiedo: su che base si sceglie?”

“C’è un partito di zona, con il segretario e il direttivo”, spiega. “Se fosse stato contattato il partito di zona avremmo indicato dei posti civici e poi avrebbero deciso loro. Almeno ci sarebbe stato un coinvolgimento, uno scambio di informazioni e di idee”, dice.

Anche la scelta dell’orario la lascia perplessa. “Il quartiere la mattina si svuota, vanno tutti verso il centro. Se metti la riunione alle 14 la gente deve rientrare apposta”.

Pina Cocci conferma che la segreteria nazionale non è passata attraverso i circoli locali. “È questo che un po’ spiazza i compagni. Come fai a spiegarglielo?”

“Noi a Tor Bella Monaca facciamo ripetizioni gratis tutto l’anno, corsi fotografici, sportello donna, il venerdì facciamo dei concerti, e poi facciamo politica, ci occupiamo delle varie problematiche del territorio”, racconta. “Al militante che fa questo e che paga l’affitto del circolo a sue spese, è difficile spiegare perché non si fa la riunione in sezione”.

Pina Cocci dice che finora non si è parlato di iniziative per le periferie con la nuova segreteria. “Penso di dare loro fiducia, certo non a scatola chiusa”, dice.

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