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Sciopero dei controllori di volo indetto per il 5 luglio, a rischio tantissimi voli

Il 5 luglio 2018 tantissimi voli a rischio per lo sciopero dei controllori di volo

Tra gli aeroporti coinvolti vi sono Roma, Torino, Venezia, Milano, Catania, Palermo, Lamezia Terme, Brindisi, Pescara, Cagliari

Di Laura Melissari
Pubblicato il 28 Giu. 2018 alle 14:10 Aggiornato il 28 Giu. 2018 alle 14:12

Tutte le sigle sindacali che riuniscono i controllori di volo italiani hanno proclamato uno sciopero del trasporto aereo per giovedì 5 luglio 2018.

In queste ore si sta cercando una mediazione tra i sindacati e il ministero dei Trasporti, guidato da Danilo Toninelli.

Lo sciopero comincerà alle ore 00.01 e terminerà alle ore 23.59 e coinvolge il personale dell’Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia e che conta in totale 4.200 dipendenti. Sono coinvolti anche i lavoratori del comparto aereo e indotti aeroportuali.

Le proteste, che coinvolgono la Cgil, la Ugl e altre sigle minori, per un totale di 13 sindacati, potrebbero bloccare i principali centri di controllo italiani di Enav: Roma, Torino, Venezia, Milano, Catania, Palermo, Lamezia Terme, Brindisi, Pescara, Cagliari e altri aeroporti.

Le proteste dei controllori di volo sono aumentate del 300 per cento rispetto al 2017. Dall’inizio del 2018 a ora ci sono stati in Europa 24 giorni di scioperi, cinquemila cancellazioni e ritardi quadruplicati.

Un altro sciopero è indetto per il 21 luglio 2018 e interesserà la società Air Italy e Panorama Aierlines l’aeroporto di Reggio Calabria.

Secondo quanto riporta l’AGI, il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e i sindacati sono a colloquio in queste ore per mediare sulla eventuale cancellazione dello sciopero o la riduzione del monte ore, per evitare disagi ai cittadini italiani.

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